Telecomunicazioni, asta per le frequenze: offerte iniziali per 2,3 miliardi

Pubblicato il 30 Agosto 2011 - 15:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 30 AGO – Non è stato il temuto flop l’asta per le frequenze della telefonia mobile. Le offerte iniziali vincolanti per le frequenze 4G messe a gara ammontano a 2,3 miliardi di euro in totale, una bella cifra per i 24 lotti: il merito va soprattutto alla concorrenza scatenata dai quattro operatori mobili in lizza per aggiudicarsi i lotti più pregiati, quelli a 800 MHz, ossia quelli finora utilizzati solo dalle tv. Un’offerta per uno di questi lotti è arrivata anche da 3 Italia. Idem per Vodafone, mentre Wind e Tim hanno fatto offerte per due lotti a 800 MHz. Sono a gara anche frequenze, meno pregiate, a 1800, 2400 e 2600 MHz. Confermata l’assenza dei nuovi entranti Linkem e Poste Mobile.

Il ministero dello Sviluppo economico ha ricordato che da domani comincerà l’asta nella quale i partecipanti, a partire da tale importo, potranno effettuare rilanci che incrementino l’ultima offerta in graduatoria di almeno il 3 per cento.