Tesla, l'accusa di Musk dopo gli incidenti: "C'è un sabotatore" Tesla, l'accusa di Musk dopo gli incidenti: "C'è un sabotatore"

Tesla, l’accusa di Musk dopo gli incidenti: “C’è un sabotatore”

Tesla, l'accusa di Musk dopo gli incidenti: "C'è un sabotatore"
Tesla, l’accusa di Musk dopo gli incidenti: “C’è un sabotatore”

LOS ANGELES – Elon Musk, ceo di Tesla, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] ha accusato un dipendente di “sabotaggio esteso e compromettente”, di aver modificato i codici relativi ad alcuni prodotti e diffuso dati sensibili all’esterno senza autorizzazione.

In una email inviata a tutta l’azienda, Musk ha scritto che il dipendente ha ammesso il sabotaggio e di averlo compiuto come rivalsa per una mancata nomina, scrive il Daily Mail. 

Musk ha aggiunto che il sabotatore potrebbe non aver agito da solo: “Come sapete, esiste una lunga lista di organizzazioni che vogliono che Tesla muoia” e poi sollecitato i dipendenti a essere “estremamente vigili”.
L’ex dipendente ora è indagato per spionaggio aziendale.

Non è la prima volta che all’interno di Tesla viene sollevato il sospetto di sabotaggio: nel 2016, un razzo di SpaceX esplose mentre veniva rifornito prima di un test.
In quel caso, Musk ritenne che il sabotatore fosse probabilmente di United Launch Alliance. Il Washington Post intervistò successivamenti i dipendenti di Space X i quali riferirono che durante il test erano stati visti sul tetto dell’ULA un’ombra bianca e un oggetto bianco non identificabile.
L’ULA aveva rifiutato l’accesso a SpaceX sul tetto ma una squadra dell’Aeronautica non aveva trovato prove di manomissioni o azioni illecite.

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