Tina Brown a capo di Newsweek. Lo porterà fuori dalla crisi?

La copertina del primo Newsweek targato Tina Brown

NEW YORK – Tina Brown ha mostrato per la prima volta in tv il prossimo look del settimanale Newsweek. La giornalista inglese, naturalizzata statunitense, è stata chiamata dal nuovo proprietario a risollevare le sorti del prestigioso settimanale. C’era un tempo in cui Newsweek lottava contro il Times per la palma del settimanale più venduto degli Stati Uniti. Erano tempi in cui i settimanali erano un buon affare e le carte stampata non conosceva la crisi che ancora oggi condiziona il mercato.

Negli ultimi anni, il giornale era sprofondato in una crisi fatta di debiti e di copie invendute: solo dal 2007 al 2009 le entrate erano calate di quasi il quaranta per cento. In questa delicata situazione, il proprietario del settimanale, il gruppo dei media Washington Post Company, ha messo in vendita il reverendo giornale. A comprarlo, nel maggio 2010, è arrivato il magnate e filantropo Sidney Harman. E’ stato lui a scegliere Tina Brown per il posto di direttrice della rivista.

Tina Brown sembra essere la donna giusta per le imprese difficili. Il suo curriculum vitae è quello di una enfant prodige che non ha mai smentito i suoi talenti. Dopo gli anni di Oxford, dove si fa notare per il suo talento nella scrittura, la Brown sbarca in America. Qui a soli 31 anni è appuntata editrice capo di Vanity Fair, una rivista che all’epoca è sull’orlo del fallimento. Durante gli anni della sua direzione le copie vendute passano da duecentomila a più di un milione.

Nel 1992 la sua già brillante carriera ha ancora un’impennata, quando viene promossa al ruolo di editrice capo del più raffinato settimanale del mondo, il New Yorker. La Brown è anche conosciuta per la sua biografia della principessa Diana, “The Diana Chronicles”.

Sebbene Brown sia una delle più rispettate giornaliste del mondo, il compito che ha davanti sarà una delle sue prove più dure. La prima copertina della giornalista britannica sarà dedicata, come rivelato in un’anteprima alla televisione americana, alle 150 donne che scuotono il mondo. Il numero esce in concomitanza del secondo summit mondiale delle donne a New York, un evento che riunisce alcune delle donne più influenti del pianeta che quest’anno ospitato da Tina Brown.

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