Topless in spiaggia: denunciata e poi proscolta, ha ricevuto un risarcimento da 25 mila euro

Pubblicato il 28 Dicembre 2010 - 11:36 OLTRE 6 MESI FA

La notizia della mamma di due adolescenti che aveva denunciato per atti osceni in luogo pubblico la procace signorina in topless sulla spiaggia laziale tra Anzio e Lavinio – era l’11 agosto – aveva fatto il giro del mondo grazie agli “strilli”del Daily news, del Vancouver Sun e del Daily mail. La ragazza, una commessa di 26 anni, è finita davanti al gip del tribunale di Roma che, pur essendo in sessione feriale, ha sbrigato la faccenda in pochi minuti e sancito il non luogo a procedere e quindi l’archiviazione del procedimento.Quattro mesi dopo il risarcimento: 25 mila euro la procace signorina, dopo essere stata scagionata dall’accusa di atti osceni in luogo pubblico.

L’avvocato della signorina, Gianluca Arrighi, afferma di non ”aver mai avuto dubbi: e adesso la mia assistita valuterà eventuali azioni giudiziarie contro chi l’ha accusata ingiustamente”. Del resto il gip disponendo l’archiviazione ha accertato ”la totale insussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi richiesti dal reato di atti osceni in luogo pubblico”.

Il cuore di mamma italiana non aveva poteva resistere al turbamento dei due ragazzini che vedevano non solo un seno nudo e pure di notevoli dimensioni ma che assistevano allo spalmare della crema. Ne era derivato allora un litigio tra le due signore: la mamma che difendeva il candore corrotto dei figli, la signorina che ribadiva la liceità del suo comportamento. Così la signora si era prontamente presentata in commissariato assieme ai due figli e aveva denunciato la signorina. In torto però.

Non solo: l’avvenente commessa, oltre al risarcimento, adesso ha anche un secondo lavoro, ha cominciato a posare nuda come modella. il fisico e la pubblicità del resto non gli mancano.