“Trenitalia ostacola i concorrenti nell’accesso alla rete ferroviaria”: istruttoria dell’Antitrust

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Ferrovie dello Stato e Rete Ferroviaria Italiana per abuso di posizione dominante nel mercato dell’accesso all’infrastruttura ferroviaria nazionale. Il procedimento è stato avviato alla luce della denunce presentate da Arenaways e dalle associazioni dei consumatori Altroconsumo e Codacons.

L’istruttoria nei confronti di Fs e della sua controllata Rfi, il cui avvio è stato deciso durante la riunione del 15 dicembre 2010, mira a verificare ”se abbiano abusato della posizione dominante detenuta nel mercato dell’accesso all’infrastruttura ferroviaria nazionale, ostacolando l’ingresso del nuovo entrante Arenaways”, spiega l’Antitrust nel Bollettino settimanale.

Rfi – precisa l’Autorità guidata da Antonio Catricalà – è, in base alla legge, il gestore della rete ferroviaria tenuto a consentire alle imprese ferroviarie che lo chiedano l’accesso all’infrastruttura ferroviaria, sulla base di predefinite regole e procedure, tenendo conto del grado di saturazione della rete.

Secondo l’Antitrust, che ha notificato oggi il provvedimento alle società nel corso di alcune ispezioni, il procedimento dovrà verificare se il gruppo Fs, tramite la controllata Rfi, abbia con i suoi comportamenti ”ritardato e ostacolato l’ingresso di Arenaways nel mercato italiano del trasporto passeggeri, favorendo cosi’ la controllata di Fs, Trenitalia, con pregiudizio del consumatore finale”. I comportamenti dilatori contestati, denunciati sia da Arenaways che dalle associazioni dei consumatori Altroconsumo e Codacons, iniziano nel 2008, quando Arenaways presenta la richiesta per ottenere le tracce necessarie al servizio di trasporto passeggeri con fermate ad Alessandria, Voghera, Pavia, Milano, Novara, Vercelli, Santhià, Torino e Asti, e proseguono durante l’intero iter di assegnazione delle tracce stesse.

Il contratto viene stipulato solo a novembre 2010, ma esclusivamente per il servizio sulla tratta Milano-Torino, senza tappe intermedie. Ciò a seguito di una decisione dell’Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari (Ursf) del Ministero dei Trasporti, che su richiesta di Rfi ha attivato la procedura prevista per verificare se il servizio richiesto da Arenaways poteva compromettere l’equilibrio economico del contratto di servizio pubblico stipulato da Trenitalia con Piemonte e Lombardia.

Secondo l’Antitrust Rfi non avrebbe dato riscontro alle ripetute sollecitazioni del Ministero delle Infrastrutture affinché venisse completato il processo di assegnazione delle tracce indipendentemente dall’andamento delle consultazioni che la società aveva avviato sin dal 2008 con le Regioni interessate e a prescindere dalla natura delle richieste di Arenaways. In particolare, a partire da maggio 2010, Rfi avrebbe subordinato strumentalmente la procedura di assegnazione delle tracce alla decisione dell’Ursf in merito all’impatto sull’equilibrio economico dei contratti di servizio. L’istruttoria dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2011.

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