Truffa Vip: ricorso respinto, il “Madoff” dei Parioli resta in carcere

ROMA – Resta in carcere il ”Madoff dei Parioli”, Gianfranco Lande. Il Tribunale del Riesame ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dal suo legale, l’avvocato Salvatore Sciullo, ritenendo ancora sussistenti i vizi di colpevolezza per lui e per gli altri tre indagati che hanno ricorso: Raffaella Raspi, i cognato Andrea e Gian Piero Castellacci De Villanova.

I quattro, assieme a Roberto Torreggiani (il quinto indagato che si è già visto rigettare il ricorso), sono accusati di avere compiuto una truffa da 170 milioni di euro che aveva come vittime vip, nobili e personaggi del mondo dello sport. Il collegio del Riesame, presieduto da Renato Laviola, ha ritenuto ancora sussistenti i rischi di inquinamento della prova e di fuga.

Nel corso dell’udienza di giovedì la Procura ha depositato le due relazioni del commissario liquidatore di Egp-Italia Gianluca Brancadoro, nella quale si parla di circa 25 milioni di euro svaniti nel nulla dopo una negoziazione attraverso la societa’ francese Crest Euroclear, ed anche un elenco di circa cento clienti di Lande e soci con precedenti di vario genere, anche di carattere amministrativo. Si tratta di una lista stralciata dai due elenchi originali che assommano a oltre mille persone. Tra questi nominativi c’è quello della compagna di Torregiani, imputata in un processo su presunte irregolarità avvenute all’università.

Le conclusioni di Brancadoro sono tratte dai documenti ottenuti da Crest Euroclear anche attraverso il contributo delle autorita’ di vigilanza e di controllo francesi. Il commissario liquidatore avrebbe accertato che nel periodo tra il 31 dicembre 2008 e giugno 2009 sono stati investiti per conto di 120 persone, per lo in piu’ blu chip e obbligazioni, circa 25-30 milioni di euro i quali, nel tempo, si sarebbero a poco a poco quasi azzerati. Solo nei depositi di alcuni clienti sarebbero rimasti titoli per un valore di 28 milioni di corone islandesi, poco piu’ di alcune centinaia di migliaia di euro.

Gestione cookie