Tumori: ecco gli otto sintomi che sono “campanelli d’allarme” negli over 50

Sono otto gli ‘indizi’ che devono far preoccupare medici e pazienti per il rischio tumori. Ad individuarli è stato uno studio dell’università di Keele, pubblicato dal British Journal of General Practice, che ha isolato i sintomi che rappresentano una probabilità maggiore di uno su 20 di avere un cancro. I ricercatori sono arrivati alla conclusione sulla base dei risultati di 25 ricerche precedenti in diversi paesi del mondo.

Gli otto campanelli d’allarme individuati, che riguardano diversi tipi di tumore, sono la presenza di sangue nelle feci, nelle urine o quando si tossisce, l’anemia, la difficoltà a deglutire, la presenza di masse nel seno o nella prostata o il sanguinamento post-menopausa. Tutti questi sintomi sono preoccupanti se si presentano dopo i 55, mentre nei giovani solo la presenza di masse anormali dovrebbe essere considerata un sintomo allarmante. ”Identificare il prima possibile questi sintomi permette di effettuare diagnosi sempre più precoci – scrivono gli autori – i medici di base dovrebbero discuterne con i loro assistiti, e dovrebbero avere dei sistemi informatici che li aiutino a capire se uno dei loro pazienti ricade in un gruppo a rischio per uno specifico tumore”.

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