SAN FRANCISCO – Twitter sotto accusa: ha usato a scopi pubblicitari gli indirizzi email e i numeri di telefono forniti dagli utenti per motivi di sicurezza, come ad esempio per l’autenticazione a due fattori quando si accede alla piattaforma.
E’ stato lo stesso social network ad ammetterlo in un breve post di scuse in cui spiega che l’uso di questi dati è avvenuto “inavvertitamente”: “E’ stato un errore e ce ne scusiamo”, è scritto.
La società afferma di non poter “dire con certezza quante persone siano state colpite. Ma, nel tentativo di essere trasparenti, abbiamo voluto metterne tutti a conoscenza”. Il microblog assicura quindi: “Nessun dato personale è mai stato condiviso esternamente con i nostri partner o altre aziende esterne”.
A partire dal 17 settembre, si legge ancora nella nota, è stato risolto il problema che ha portato all’uso involontario di email e numeri di telefono.
Dopo il caso Cambridge Analytica, i social network sono finite più volte nel mirino di Authority e associazioni di consumatori per presunte (o talvolta provate) violazioni della privacy. (Fonte: Ansa)