ROMA – Gli alieni siamo noi. Ne è convinto Michael Masters, professore di Antropologia Biologica alla Montana Technological University. Nel suo ultimo libro “Identified Flying Objects”, sostiene che a pilotare gli Ufo non siano extraterrestri, ma umani provenienti dal futuro.
Masters non è il primo a dirlo: di paradossi temporali e viaggi nel tempo sono pieni i romanzi e i racconti di fantascienza. Ma che sia un professore universitario a sostenerlo, fa un certo effetto. “Sappiamo che siamo qui. Sappiamo che esistono gli umani. Sappiamo che abbiamo avuto una lunga storia evolutiva su questo pianeta. E sappiamo che la nostra tecnologia sarà più avanzata in futuro – spiega Masters – Penso che la spiegazione più semplice sia questa. I nostri lontani discendenti ritornano attraverso il tempo per studiarci nel loro passato evolutivo”.
Probabilmente sono futuri antropologi, storici, linguisti che tornano nel passato per studiarci, al pari di quanto fanno oggi, solo che sono dotati di tecnologie a noi ancora sconosciute. Ma non è detto che gli scienziati siano gli unici umani del futuro a farci visita. Secondo Masters crede che i viaggi nel tempo potrebbero diventare anche una fiorente industria turistica.
Fonte: Futurism.com