Umile cipolla, amatela o odiatela, ma è tra gli alimenti con più effetti benefici

Amatela o odiatela ma la cipolla è uno degli alimenti con più effetti benefici, tanto che in un prossimo futuro si potrebbe addirittura utilizzarla al posto di conservati artificiali di dubbia sicurezza, grazie alle sue proprietà antiossidanti e antimicrobiche.

A mettere in luce le virtù di questo bulbo aromatico come conservante naturale sono alcuni ricercatori dell’Università Politecnica della Catalogna e dell’Università di Barcellona, autori di uno studio pubblicato di recente sull’International Journal of Food Science and Technology.

I ricercatori spagnoli hanno analizzato le proprietà di due tipi di cipolle bianche e di una varietà gialla e hanno visto che i flavonoidi in esse contenute sono in grado di prevenire lo sviluppo di batteri come il Bacillus cereus, lo Staphylococcus aureus, il Micrococcus luteus e la Listeria monocytogenes, microrganismi generalmente associati al deterioramento dei cibi.

I dati raccolti sottolineano in particolare che la cipolla gialla è la fonte migliore di flavonoidi. Questi composti fenolici prodotti dalle piante, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie, cardioprotettive e anticancerogene, avrebbero quindi la capacità di aumentare la durata degli alimenti.

Proprio per questo motivo, segnalano gli autori, la cipolla potrebbe rappresentare un’alternativa naturale agli additivi artificiali usati nell’industria alimentare. «La cipolla può essere efficace per ritardare l’ossidazione dei lipidi in emulsioni olio in acqua come la margarina e la maionese – fa notare Jonathan Santas, che ha guidato lo studio -. Non solo, questo ortaggio contribuisce a inibire la crescita di microrganismi che alterano gli alimenti».

La cipolla può davvero essere definita una pianta eclettica, dati i molteplici usi a cui si presta grazie alle sue qualità. Questo bulbo ha un consistente valore nutritivo, grazie alla presenza di sali minerali come sodio, ferro, potassio, zolfo, iodio, silicio, e vitamine, soprattutto la vitamina C (ma anche A, E e complesso B).

Nella medicina popolare questa pianta è utilizzata per la sua moderata azione diuretica e depurativa a livello renale. La cipolla contiene inoltre sostanze capaci di ridurre l’aggregazione delle piastrine, che è la principale responsabile della formazione dei trombi nei vasi sanguigni, per cui può avere una certa azione nella prevenzione dell’arterosclerosi.

Il risvolto della medaglia è che questo bulbo aromatico rallenta i processi digestivi e aumenta l’acidità a livello dello stomaco, può quindi disturbare chi soffre di gastrite e ulcera peptica.

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