Contestazione nei confronti del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini a Bergamo alta davanti alla sua abitazione. Alcuni studenti, per protestare contro la riforma, hanno appeso uno striscione alla cancellata dell’edificio dove vive il ministro, scaricando dello sterco davanti al cancello.
”La città di Bergamo ospita nella sua roccaforte alta il ministro più amato da tutti gli studenti d’Italia – hanno scritto gli autori dell’iniziativa in un comunicato inviato, in un secondo momento, alla stampa – Abbiamo violato questa roccaforte e scaricato davanti a casa Gelmini la ‘naturale’ reazione alla sua riforma”.
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia “condanna con fermezza” la contestazione nei confronti della Gelmini. “Voglio esprimere la mia personale solidarietà al Ministro Gelmini e condannare con fermezza questi episodi. Non si tratta di una forma di goliardia né di una mascalzonata, ma della consueta pratica di ridurre a nemico chi si fa carico dei problemi istituzionali di questo Paese”.
La Riforma Gelmini è stata approvata alla Camera e adesso aspetta la riapertura del Parlamento e il voto di fiducia del 14 dicembre prima di essere attivata.