Universo, la più grande esplosione dopo il Big Bang: è avvenuta a centinaia di milioni di anni luce da noi Universo, la più grande esplosione dopo il Big Bang: è avvenuta a centinaia di milioni di anni luce da noi

Universo, la più grande esplosione dopo il Big Bang: è avvenuta a centinaia di milioni di anni luce da noi

Universo, la più grande esplosione dopo il Big Bang: è avvenuta a centinaia di milioni di anni luce da noi
Universo, la più grande esplosione dopo il Big Bang: è avvenuta a centinaia di milioni di anni luce da noi (nella foto Ansa la rappresentazione di un buco nero)

ROMA – E’ la più grande esplosione mai avvenuta nell’universo dopo il Big Bang e ha avuto origine da un buco nero supermassiccio al centro di una galassia a centinaia di milioni di anni luce di distanza. A scoprirla è stato un team di scienziati dell’International Center for Radio Astronomy Research, Curtin University.

Ha rilasciato un quantitativo di energie cinque volte maggiore rispetto a quella che precedentemente aveva il record e abbastanza potere da colpire una cavità nel gas surriscaldato che circonda il buco nero grande al punto da poter contenere 15 galassie della Via Lattea allineate una accanto all’altra.

“Abbiamo già visto delle esplosioni nei centri delle galassie, ma questa è davvero enorme”, ha dichiarato la professoressa Melanie Johnston-Hollitt della Curtin University nodo dell’International Center for Radio Astronomy Research. “Non sappiamo perché sia così grande. Ma è avvenuta molto lentamente, come un’esplosione al rallentatore che ha avuto luogo in centinaia di milioni di anni”.

La scoperta è stata fatta utilizzando quattro telescopi spaziali a raggi X: Chandra della Nasa e Xmm-Newton dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), con l’aiuto di due radiotelescopi basati a terra, il Murchison Widefield Array (Mwa) in Australia, e il Giant Metrewave Radio Telescope (Gmrt) in India.

L’esplosione è avvenuta a circa 390 milioni di anni luce dal sistema solare, all’interno del superammasso di Ofiuco, che si trova in direzione dell’omonima costellazione. Si tratta di un “mostro cosmico formato da migliaia di galassie, gas incandescenti e materia oscura, tenute insieme dalla gravità”, spiegano gli astrofisici dell’Esa.

Ritengono che questa scoperta possa essere un primo esempio di una nuova serie che potrebbero  essere fatte attraverso verifiche a bassa frequenza sugli ammassi di galassie.

Fonte: TopBuzz

Gestione cookie