Uomo di Neanderthal si estinse perché si accoppiava con l’Homo Sapiens

Uomo di Neanderthal si estinse perché si accoppiava con l'Homo Sapiens
(Foto Lapresse)

ROMA – L’uomo di Nehanderthal si è estinto per amore dell’Homo Sapiens. Uno studio genetico dell’Università del Colorado e di quella di Leiden, nei Paesi Bassi, rivela che l’estinzione dell’uomo di Nehanderthal fu causata proprio dall’assimilazione con i contemporanei Sapiens.

Secondo i ricercatori la specie non sarebbe stata condannata ad estinguersi 40mila fa da scarsa intelligenza, ma dall’unione con i nostri antenati sapiens. Un’analisi di reperti archeologici di 200mila anni fa ha rivelato che erano più sviluppati di quanto si fosse pensato prima, non abbastanza inferiori rispetto ai sapiens perché questa inferiorità ne causasse la remissione.

Lo stesso Dna dei Neanderthal mostra il risultato di una ibridazione, che sarebbe avvenuta 50mila anni fa in Europea e in Medio Oriente.

Secondo gli autori dello studio pubblicato su Plos One,

“gli studi genetici suggeriscono che il dibattito sull‘estinzione del Neanderthal ha bisogno di essere reinquadrato nei termini di qualche grado di accoppiamento tra le due sottospecie. In questo senso, il Neanderthal non si è estinto, sebbene la sua morfologia distintiva sia scomparsa. Concludiamo che tutte le spiegazioni “basate sull’archeologia” per la loro scomparsa… sono sbagliate. La scomparsa dei Neanderthal sembra essere il risultato di un processo complesso e protratto che include molti fattori dinamici come bassa densità di popolazione, l’accoppiamento misto con qualche contatto culturale, una possibile sterilità nei maschi ibridi e la contrazione nella distribuzione geografica seguita da inondazione genetica e assimilazione dovuta al crescente numero di migranti”.

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