USA, WASHINGTON – Da Google a Oracle a Red Hat, i big Usa dell’alta tecnologia e di internet scendono in campo in soccorso dell’Obamacare, il cui sito e’ praticamente in tilt da settimane. Da quel primo ottobre in cui la riforma sanitaria del presidente Barack Obama e’ entrata in vigore.
Una vera e popria debacle finora, con milioni di americani impossibilitati ad accedere ai moduli online per registrarsi e potersi cosi’ assicurare una copertura sanitaria. Un caso cosi’ imbarazzante da far evocare lo spettro delle dimissioni per la responsabile del Dipartimento della sanita’, Kathleen Sebelius.
Oltre ad attirare sulla Casa Bianca le ire dei repubblicani, e non solo. Ora alcuni dei superesperti dei giganti dell’informatica ‘made in Usa’ sono stati ingaggiati dall’amministrazione Obama per tentare di risolvere i numerosi problemi tecnici che affliggono il sito ‘ HealthCare.gov’. Problemi che gli esperti dell’amministrazione non sono riusciti a risolvere e che stanno di fatto paralizzando la riforma.
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