SAN FRANCISCO, STATI UNITI – Un supercomputer della IBM, il Sequoia, si e’ guadagnato il titolo di ”piu’ veloce al mondo”, riuscendo a compiere 16 petaflops, ovvero 16 quadrilioni di calcoli al secondo, a quanto riferisce la Bbc.
Il primato fissato dal mega pc, al Lawrence Livermore National Laboratory, presso San Francisco, California, strappa il titolo che il giapponese Fujitsu ‘K’ aveva ottenuto lo scorso anno, ed e’ considerato cruciale per la ricerca scientifica e per la difesa.
I supercomputer sono infatti usati per complesse operazioni come la simulazione di esplosioni nucleari, cambiamenti climatici a lungo termine e le stime dei giacimenti di gas e petrolio.
Secondo quanto riferiscono fonti di stampa, il Sequoia, che usa oltre 1,5 milioni di processori, e’ in grado di compiere in un’ora calcoli che richiederebbero l’impegno 24 ore al giorno per 320 anni a 6,7 miliardi di persone.
E oltre ad essere una volta e mezzo piu’ veloce del Fujitsu a cui ha strappato il record, il Sequoia consuma anche meno: 7,9 megawatt contro 12,6 del ‘K’. Come nota il Wall Street Journal, il settore dei supercomputer e’ stato a lungo dominato dagli Stati Uniti, ma negli ultimi tempi la competizione e’ divenuta sempre piu’ aspra.
Da tempo si e’ inserita a sorpresa la Cina, che con un sistema chiamato Tianhe-1A ha conquistato per il 2010 lo scettro di computer piu’ veloce nella lista dei ‘Top-500′ supercomputer piu’ potenti al mondo, in cui ai primi posti figurano anche la Germania, l’Italia e la Francia.
Si tratta di una lista stilata per la prima volta nel 1993, quando il titolo lo conquisto’ la costruttrice di computer Thinking Machines di Waltham, Massachusetts. Il Sequoia e’ ora 273.930 volte piu’ veloce.