Usa. Il ”duro” corpo dei marines farà meditazione contro lo stress di guerra

CAMP PEDDLETON,  STATI UNITI – Diventare un marine non è una passeggiata. L’addestramento è micidiale, i sergenti istruttori sono inflessibili. Di quanti vogliono arruolarsi, donne incluse, una buona percentuale non ce la fa a superare le prove cui sono sottoposti per combattere al gelo o nel deserto.

Gli unici che forse possono essere equiparati ai marines sono i membri delle special forces e le navy seals, che però generalmente compono missioni mirate, tipo l’uccisione di Osama bin Laden. Per battersi sui campi di battaglia o andare a ”sistemare” le cose in qualsiasi parte del mondo i primi ad arrivare sono i marines.

E’ quindi il corpo piu’ ‘duro’ e rispettato delle Forze Armate americane, e ora i marines stanno per guadagnarsi un nuovo primato: i membri del corpo scelto saranno con tutta probabilita’ i primi a includere nel loro training di base la meditazione ‘mindfulness’. Si tratta della metodologia di rilassamento e concentrazione spirituale, radicata nella tradizione buddhista, che gli esperti sperano riesca a prevenire le decine di migliaia di casi di disordine post traumatico che stanno colpendo gli uomini in divisa Usa, marines inclusi.

Tutti perseguitati da un record di suicidi: 349 nel 2012, in tutte le Forze Armate americane. Sperimentata con buoni risultati nel 2011 su di un gruppo di 160 marines volontari, la meditazione mindfulness verra’ ora introdotta nel primo corso di 8 settimane alla “School Infantry-West” di Camp Peddleton che ha già aperto i battenti. Scienziati del ‘Naval Health RCsearch center’ confronteranno in seguito le reazioni allo stress dei soldati che hanno seguito il corso con quelle di Marines che ricevono invece addestramenti di resistenza mentale tipici della psicologia dello sport.

Se i benefici della meditazione verranno confermati, il corso sara’ incluso nel training di base dei Marines. “Non e’ una pratica religiosa – mette le mani avanti Jeffery Bearor, vicedirettore dell’addestramento del Corpo dei Marines a Quantico in Virginia – e’ una tecnica per preparare la mente e rispondere con piu’ calma a situazioni di stress estremo”.

“In pratica – ha spiegato – l’idea e’ di fornire ai marines uno strumento per la regolazione dei livelli di ansia prima che sviluppino disordini post traumatici o altri problemi”. La meditazione Mindufulness riveduta e corretta per le esigenze dei militari e’ stata messa a punto da Elizabeth Stanley, ex capitano dell’esercito e oggi professore all’universita’ di Georgetown che ha sperimentato su stessa i benefici della tecnica.

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