Usa. Microchip per curare la depressione: nuovo programma Pentagono

Usa. Microchip per curare la depressione: nuovo programma Pentagono
Usa. Microchip per curare la depressione: nuovo programma Pentagono

NEW YORK – Un microchip da impiantare nel cranio per stimolare alcune zone del cervello e curare la depressione da stress post- traumatico. Questo il nuovo programma finanziato dal Pentagono negli Stati Uniti con 26 milioni di dollari.

Il Dipartimento della Difesa ha deciso di finanziare il progetto per lo sviluppo del micro chip che sarà usato come cura alternativa alla psicoanalisi e ai farmaci, uniche terapie esistenti per questa patologia. Il progetto sarà curato dai ricercatori della University of California di San Francisco e il Massachusetts General Hospital.

Emad Eskandar, un neurochirurgo del Massachusetts General Hospital, è tra  i ricercatori di punta del progetto finanziato dalla Darpa e ha spiegato che quando un paziente affetto da depressione viene curato con il Prozac, nel suo cervello si registrano elevati livelli di seratonina:

“E’ molto meglio riparare la parte del cervello che non funziona correttamente, piuttosto che fare il bagno all’intero cervello con una zuppa chimica che ha alcuni effetti collaterali indesiderati”.

Allo stesso tempo, ha aggiunto Eskandar, il dispositivo consentirebbe ai ricercatori di monitorare l’attività del cervello del paziente in tempo reale, una prospettiva che sarebbe particolarmente utile nel trattamento di disturbi da stress post-traumatico, che sono naturalmente ‘episodici’.

Il dispositivo potrebbe essere impiantato tra il teschio e il cuoio capelluto e potrebbe influire su diverse zone del cervello, secondo quanto ha affermato un Program Manager della Darpa, Justin Sanchez

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