Usa. Sono sotto accusa tutte le conoscenze della psichiatria moderna

Thomas Insel

NEW YORK, STATI UNITI – Sono sotto accusa tutte le conoscenze della psichiatria moderna condensate nella cosiddetta Bibbia degli esperti della mente americani, “Il manuale diagnostico dei disordini mentali”, appena rivisto e corretto:a lanciare un giudizio negativo senza appello e’ il piu’ importante psichiatra degli Stati Uniti, Thomas Insel, direttore dell’Istituto Nazionale  per la salute mentale.

A suo avviso, il volumone in revisione da anni e prossimo alla sua uscita – prevista a giorni – “non ha validita’ scientifica e se la comunita’ della ricerca continuera’ a ritenerlo ‘la sua Bibbia’ non si fara’ mai alcuno progresso nella comprensione di questi disturbi”. In una intervista al New York Times, Insel ricorda come decenni di investimenti nelle ricerche neurologiche abbiano dimostrato sinora solo fondamentalmente quanto non si conosca sull’origine dei disturbi pischiatrici, a fronte di una diminuzione dell’impegno anche da parte delle case farmacologiche che “non hanno obiettivi biologici” su cui mirare i propri studi.

Sottoposto a revisione per la prima volta in vent’anni – la versione oggi utilizzata del Manuale risale al 1994 – il volume continua a definire le malattie della mente in base ai sintomi e non alle cause biologiche sottostanti. Lo stesso capo della task-force che ha condotto i lavori per l’ammodernamento del Manuale, David Kupfer, direttore di Psichiatria all’universita’ di Pittsburgh, ha ammesso:”Siamo di fronte ad un fallimento della biologia e della ricerca neurologica che non ci hanno dato nuovi criteri diagnostici da introdurre nel testo”.

L’auspicio di Insel e della maggior parte degli epserti Usa e’ che anche per la psichiatria si segua la stessa direzione della ricerca sui tumori: ossia che si individuino le peculiarita’ genetiche e molecolari delle malattie

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