Usa. Sanitari spaccati su sigarette elettroniche, riducono fumo ”vero” o no?

Sigarette elettroniche
Sigarette elettroniche

USA, NEW YORK – Fino a poco tempo fa erano i fumatori contro i non fumatori.  Non più. Ora la battaglia si e’ ampliata, tanto da spaccare anche la solitamente quieta comunità sanitaria americana finora compatta nella lotta al fumo. Una spaccatura legata alla sigarette elettroniche, che dividono l’opinione pubblica e i ricercatori in fautori e contrari: da un lato molti ritengono che siano un buon modo per ridurre il numero dei fumatori, dall’altra parte molti ritengono che aggraveranno solo il problema.

Un dibattito acceso negli Stati Uniti in attesa che si pronunci la Food and Drug Administration, che dovrebbe rilasciare a breve norme che le consentiranno di controllare le sigarette elettroniche, il cui boom ha sorpreso e colto le autorità impreparate lasciando il fenomeno libero da qualsiasi tipo di controllo. Sono state finora le singole città a esprimersi al riguardo, ma nulla a livello federale. E in attesa del pronunciamento ricercatori e medici si scontrano su una semplice domanda: le sigarette elettroniche faranno calare il numero di fumatori o lo faranno aumentare?

Il fumo e’ la maggiore causa di morti prevedibili negli Stati Uniti, uccidendo circa 480.000 persone l’anno. I fumatori americani sono stimati essere 42 milioni. Le nuove regole della Fda avranno ampie implicazioni per la salute pubblica: se saranno eccessivamente dure il rischio e’ che in molti preferiranno le ‘tradizionali’ sigarette alle elettroniche, se invece saranno deboli il rischio e’ quello di dispositivi che non funzionano in modo appropriato e in grado addirittura di far male. Molti studiosi ritengono che la contrarietà alle sigarette elettroniche sia legata all’idea tradizionale che qualsiasi cosa che assomigli al fumo e al fumare e’ negativa.

I contrari – a loro avviso – sono accecati da questa ideologia che non li rende in grado di valutare le sigarette elettroniche in modo obiettivo. I critici delle sigarette elettroniche sostengono invece che siano solo un modo per aprire la strada al fumo, facendo svanire i risultati raggiunti con la guerra alle sigarette in corso da anni. Consentendo ai fumatori di restare seduti alla propria scrivania e di continuare le loro attività senza interruzione, le sigarette elettroniche non fanno altro che peggiorare la situazione. I cauti nel dibattito ritengono che invece sia ancora troppo presto per pronunciarsi, c’e’ bisogno di altro tempo per avere prove contro o a favore.

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