BOLZANO – Un’impronta di rettile risalente a 253 milioni di anni fa è stata scoperta sul Seceda, in Val Gardena. E’ rimasta impressa su una lastra di arenaria e appartiene ad un rettile chiamato Pareaisauro molto diffuso all’epoca. Questo tipo di impronte chiamato ”Pachypes dolomiticus” è abbastanza diffuso nelle arenarie della Val Gardena.
I Pareiasauri erano dei rettili erbivori dal corpo massiccio difeso da aculei e placche ossee, lunghi fino a 3 metri raggiungevano un peso di 600 kg.
Duecentocinquanta milioni di anni fa uno di loro attraversò una pianura fluviale lasciando le sue orme nel fango bagnato e in milioni di anni quelle impronte si sono fossilizzate diventando roccia.
Lunedì 5 agosto alle ore 21 presso la casa della cultura J. B. Rinna di San Cassiano verrà presentata la lastra sulla cui superficie è memorizzato il preistorico passaggio.