Più vecchi col Botox. Succede se si comincia troppo presto

BERLINO – Iniezioni di Botox  fatte troppo presto per impedire l’insorgere delle rughe e ripetute negli anni potrebbero causare  l’atrofia dei muscoli del viso, soprattutto nella zona intorno agli occhi, ed i muscoli indeboliti a causa della famosa tossina darebbero al viso un aspetto invecchiato: è l’affermazione, riportata dal giornale tedesco Bild, che il dott.  Darren McKeown, medico estetico a Londra,  fa al giornale inglese Telegraph.

La Bild, a proposito dell’impiego del Botox a fini estetici, ha posto delle domande alla dott.ssa Regina Wagner, specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica e membro del DGÄPC  (Consiglio dell’Associazione Tedesca di Chirurgia Plastica ed Estetica), che ha fatto chiarezza su alcuni particolari legati al suo uso ed ha dato alcune indicazioni in proposito.

“La muscolatura del viso- ha detto la Dott.ssa Wagner-  si rigenera completamente nei periodi in cui il paziente non si sottopone a trattamento. L’effetto del Botox finisce di solito dopo tre mesi ed il trattamento successivo dovrebbe essere fatto a distanza di sei mesi dal primo. Se invece l’iniezione della tossina viene somministrata ogni tre mesi, si può arrivare alla cosiddetta atrofia dei muscoli. Non appena si smette col Botulino però, i muscoli si rigenerano completamente. Così i trattamenti possono essere fatti anche per vent’anni  senza dovere temere che ci siano degli effetti dannosi per il proprio aspetto fisico”.

“Inoltre, – continua la Dott.ssa Wagner – un  uso “preventivo” del Botox , cioè prima che si possa parlare di rughe vere e proprie, sarebbe del tutto insensato”.

Insomma, attenzione al Botox a tutti i costi, anche perché sembra che le rughe abbiano una loro utilità: secondo uno studio condotto dall’Università statunitense di Yale infatti,  le rughe sul viso di una donna potrebbero rivelare una sua eventuale predisposizione alle fratture delle ossa.

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