Vedelago (Treviso). I leghisti vogliono la messa in dialetto, ma “non si può”

Pubblicato il 8 Giugno 2011 - 20:26 OLTRE 6 MESI FA

lega_1VEDELAGO (TREVISO) – I leghisti a Vedelago (Treviso) vogliono sentire la messa tutta in dialetto veneto. Lo hanno chiesto e domenica 12 giugno per la Festa delle origini venete, patrocinata da Regione e Provincia, potrebbero ascoltare un prete che la celebra proprio come la vogliono loro.

Ad organizzare tutto è stato l’assessore comunale all’identità veneta, Renzo Franco: «Ma il nostro intento è solo culturale. Organizziamo una tre giorni di iniziative legate all’identità veneta. E da duemila anni a questa parte la nostra identità è quella cristiana e di una lingua che qualcuno, ancora oggi, si ostina a definire dialetto».

E ancora, aggiunge al Corriere Veneto: «Sappiamo che già oggi molti sacerdoti predicano in lingua veneta, un po’ perché sono veneti, un po’ per farsi capire dai contadini delle nostre terre».

Eppure spiegano dalla diocesi al quotidiano che «non esiste alcun messale approvato dall’apposita commissione romana».