Venerdì l’eclissi più lunga del millennio

Per tutti gli appassionati di astronomia quello di venerdì sarà uno degli eventi più importanti degli ultimi secoli: l’oscuramento della terra a causa di una eclissi “anulare”. A trasformare questa eclissi in un vero e proprio evento è sopratutto la ridotta frequenza con cui questa genere di fenomeni astronomici si presenta. Secondo gli esperti, infatti, la prossima eclissi della stessa consistenza di quella attesa per venerdì, si potrà vedere addirittura non prima del 23 dicembre 3043.

L’occasione è chiaramente imperdibile. Venerdì il sole si ridurrà ad essere un semplice “anello di fuoco” che delimita un cerchio completamente nero e scuro. Tutto ciò sarà il frutto di una pressocché completa sovrapposizione fra la Terra e la stella che la alimenta. L’evento quindi, sopratutto per gli appassionati di astronomia, si preannuncia come imperdibile. Ma non basta essere terrestri per poter assistere a questo spettacolo. Secondo infatti gli esperti astronomi, questa eclissi “anulare” sarà visibile nella sua interezza da ben pochi punti spaziali. I più fortunati saranno gli abitanti delle Isole Maldive, che si troveranno letteralmente immersi in questa eclissi per circa 10 minuti e 45 minuti. Con minore intensità il fenomeno astronomico potrà essere visibile anche dall’India e dal vicino Sri Lanka. E il resto dell’umanità? Per quanto riguarda l’Italia gli esperti sottolineano che venerdì sarà un giorno quasi come tutti gli altri.

Anche se a seconda della zona in cui si abita è possibile vedere qualcosa in più. Per una volta, il Sud sarà più fortunato rispetto al Nord. Gli abitanti del Mezzogiorno infatti, per una breve frazione di tempo potranno vedere qualche sfuggente effetto dell’eclissi, sempre che il cielo sia privo di nuvole. Al Nord viceversa l’effetto dell’eclissi di venerdì è annunciato come praticamente nullo.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie