Veneto. Fecondazione assistita con il ticket fino a 50 anni
VENEZIA – Puoi fare bambini fino a 50 anni, assistita dalla Regione. Il Veneto ha deciso di concedere alle donne fino ai 50 anni la fecondazione assistita con il ticket, cioè a carico del servizio sanitario nazionale.
A sancirlo è stata una delibera approvata all’unanimità martedì dalla giunta di Luca Zaia, che ha deciso di alzare il limite dai 43 ai 50 anni, come invece volevano quelli del gruppo tecnico (medici specialisti) voluto proprio da Palazzo Balbi per muoversi in base a dati scientifici sicuri.
Federica Nenzi (ospedale di Oderzo), Antonino Lorè (primario a Belluno), Franco Diani (Azienda ospedaliera di Verona), Gianni Nardelli (primario dell’Azienda ospedaliera di Padova), Giancarlo Stellin (ospedale di Trecenta), Emanuela Zandonà (clinica Pederzoli di Peschiera) e Andrea Baffoni (ospedale di Conegliano) sono riusciti a ottenere però il limite d’età massimo per il futuro padre: 65 anni, il termine di 4 cicli di trattamento per il primo livello e di 3 per il secondo.
Luca Coletto, assessore alla Sanità ha commentato: «Portare il limite d’età a 50 anni è stata una scelta condivisa, anche dal governatore Luca Zaia. Pur nel rispetto della letteratura scientifica, non possiamo non tener conto di un’aspettativa di vita in crescita e di casi, come quello di Gianna Nannini, che testimoniano la possibilità di procreare anche nella maturità. Abbiamo voluto andare incontro ai desideri della nostra gente e regalare un’opportunità alle pazienti più grandi. Non c’è niente di male».
