Ventimiglia. Ucciso a calci e pugni: difendeva il figlio. Fermati quattro rumeni

Pubblicato il 10 Aprile 2011 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

VENTIMIGLIA (IMPERIA) -E’ intervenuto per difendere il figlio da un’aggressione ed è stato ucciso a calci e pugni. Un uomo di 53 anni, Walter Allavena di Ventimiglia è stato ammazzato a botte nella notte tra sabato e domenica in località Torri a pochi chilometri da Ventimiglia.

Secondo una prima sommaria ricostruzione Allavena è stato accerchiato da un gruppo di alcuni romeni che prima avevano molestato il figlio ventenne, ed è stato picchiato brutalmente. Gli uomini della squadra mobile e quelli del commissariato di Ventimiglia stanno interrogando il gruppo di romeni, sospettati di essere gli autori del pestaggio mortale.

Tutto sarebbe iniziato quando il figlio ventenne della vittima, che si trovava in compagnia di alcuni amici, ha avuto una discussione – sembra a causa di un cane – con alcuni giovani romeni. Tra i ragazzi ci sarebbe stata una piccola rissa, ma poi si sarebbero allontanati.

Gli immigrati tuttavia sarebbero tornati indietro fino a pochi metri da casa di Allavena, dove avrebbero rintracciato il ragazzo picchiandolo. Il padre del giovane sentendo le urla è uscito dall’abitazione ed è intervenuto per sedare il pestaggio. E’ a quel punto che gli immigrati si sarebbero accaniti contro Walter Allavena, pestandolo a morte.