Nanomacchine, cibernetica e “banche” del Dna: gli elisir di vita eterna?

ROMA – Chi sogna l’immortalità? Secondo il sito Gizmowatch vivere per sempre ed in perfetta salute è un’aspirazione del genere umano. Un’aspirazione che in un futuro, più o meno lontano, per il sito la scienza sarà in grado di trasformare in realtà. A garantire la vita eterna ci penserebbero 6 tecnologie: dalle nanomacchine in grado di riparare le cellule, agli enzimi dell’immortalità e preservazione del Dna.

NANOTECNOLOGIE – Il primo ritrovato della tecnica sarebbe, secondo Gizmowatch, la riparazione cellulare con nanomacchine apposite. La tecnologia microscopica sarebbe iniettata direttamente nel sangue, permettendo la sostituzione delle cellule morte o danneggiate dall’interno del corpo umano. Una tecnologia di tale capacità oggi non esiste ancora, ma per il sito americano potrebbe essere sviluppata e perfezionata per il 2050.

IMMORTALITA’ BIOLOGICA – I ricercatori dell’università di Nottingham stanno studiando un organismo in grado di rigenerare i tessuti all’infinito.

CELLULE STAMINALI – Le cellule staminali sono portatrici del Dna e il loro carattere totipotente, tali che possono assumere qualsiasi funzione specializzate, le renderebbe le candidate ideali per contrastare invecchiamento e mantenere giovani in eterno.

IMMORTALITA’ CIBERNETICA – Trasferire i pensieri e la coscienza da un essere umano in un mondo virtuale. Non è proprio la vita eterna che si potrebbe pensare ed implicherebbe ritenere che i pensieri non sono altro che impulsi elettrici. Poco romantica, ma senza dubbio efficace. Anche per questa bisognerà attendere che un’intelligenza artificiale così elaborata da provare vere emozioni sia creata.

IMMORTALITA’ ENZIMATICA – Sarebbe un enzima la chiave dell’immortalità, grazie alla sua capacità di ringiovanimento delle cellule umane. Non ne sono convinti solo gli scienziati australiani guidati da Elizabeth Blackbur, ma anche la commissione dei Premi Nobel, che alla scoperta ha dato il prestigioso riconoscimento nel 2009.

CONSERVAZIONE DEL DNA – Ultima, ma non per questo peggiore, la conservazione del Dna si prospetta come segreto per la vita eterna. Magari in futuro sarà possibile prelevare in una “banca genetica” il proprio prezioso codice, da duplicare a piacere per creare organi e curare malattie, neanche fosse facile come fare una fotocopia.

La scienza in futuro potrebbe sorprenderci e realizzare davvero il sogno di coloro che aspirano alla vita eterna. Bisogna solo sperare che oltre al fattore fisiologico e scientifico, si tenga conto di quello etico, morale ed economico. La vita costa (cara) e prima di investire in ciò bisognerebbe riflettere: piuttosto che un’esistenza di eterna vita, e magari noia, potremmo fermarci a godere del presente.

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