Vitamina D fa diminuire i morti per Covid e i ricoverati in terapia intensiva: lo studio dell'Università di Padova Vitamina D fa diminuire i morti per Covid e i ricoverati in terapia intensiva: lo studio dell'Università di Padova

Vitamina D possibile aiuto contro il Coronavirus? Al via studio in Università spagnola

ROMA – La vitamina D è il più recente obbiettivo dei ricercatori che studiano le varie cure contro il coronavirus.

Precedenti studi hanno dimostrato che la “vitamina del sole”, assunta principalmente attraverso l’esposizione ai raggi solari ed essenziale per garantirsi un sistema immunitario sano, può proteggere da altre malattie respiratorie.

I ricercatori dell’Università di Granada, Spagna, hanno iniziato una sperimentazione di dieci settimane su 200 pazienti positivi, tra i 40 e i 70 anni, per capire se la vitamina D possa contrastare il Covid-19.

Lo studio è mirato a indagare se dosi elevate di vitamina D possano curare i sintomi lievi di Covid-19, come mal di testa, febbre e affaticamento, e prevenire le complicazioni che portano al ricovero e alla ventilazione meccanica.

I 200 pazienti assumeranno  625 mcg (microgrammi) di vitamina D al giorno o solo i consueti farmaci.

Se lo studio mostrerà che la vitamina D impedisce al coronavirus di progredire, potrebbe essere usata come terapia nella comunità e negli ospedali.

Tuttavia, saranno necessari ulteriori studi per confermare i risultati e la dose richiesta per avere un effetto.

Alison Tedstone, capo nutrizionista di Public Health England, sostiene che “non ci sono prove sufficienti per raccomandare la vitamina D come rimedio per ridurre il rischio di Covid-19”. (Fonte: Daily Mail)

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