Wikileaks, Assange avverte l’Italia: “In arrivo nuovi scottanti documenti”

Julian Assange

ROMA – “Nelle prossime settimane pubblicheremo una grande quantità di nuovi, scottanti documenti sull’Italia”. E’ quanto annuncia Julian Assange, il fondatore di Wikileaks in un’intervista al TG3, che andrà in onda nell’edizione delle 19 di questa sera e di cui sono stati anticipati alcuni estratti.

”I nuovi documenti riguardano politica, economia, casi di corruzione”, dice Assange. E alla domanda ”Berlusconi dovrebbe preoccuparsi?” risponde ”Berlusconi e altri in posizione di potere in Italia dovrebbero fare molta attenzione al fatto che la loro vita privata corrisponda a quella pubblica”. Nell’intervista, realizzata in collaborazione con il quotidiano Leggo e con il sito di giornalismo partecipativo AgoraVox, Assange difende inoltre il ruolo di Wikileaks, sostenendo che nonostante l’offensiva per metterlo a tacere lanciata dagli Stati Uniti ”sta diventando più forte”, e dice di essere ”molto attento” alla sicurezza sua e del suo staff. Domani Assange tornerà a comparire davanti al tribunale di Londra che deve decidere della sua estradizione in Svezia per accuse di reati sessuali.

”Stanno per arrivare tanti nuovi cable sull’Italia, molti parlano della corruzione nel vostro Paese”, ha aggiunto Assange anche secondo quanto riporta l’anticipazione dell’intervista diffusa da ‘Leggo’. Secondo Assange, Berlusconi ha usato ”i propri sistemi per corrompere il sistema politico italiano”. E a proposito della definizione di ”terrorista” data di Assange dal ministro degli Esteri Franco Frattini, il fondatore di Wikileaks ha osservato: ”Il vostro ministro degli Esteri? Non so nemmeno come si chiama…”.

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