YOUTUBE Campi Flegrei: sotto sta crescendo un lago di lava

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POZZUOLI – Sotto i Campi Flegrei sta crescendo un lago di lava. Nel Golfo di Pozzuoli il nucleo incandescente del vulcano più grande e pericoloso d’Europa sta infatti salendo verso la superficie ed il suolo si è alzato di 25 centimetri. Ovviamente è cresciuto anche il livello di allerta ma per ora l’allarme rimane moderato. Si tratta di un vulcano con un indice di esplosività di sette su una scala di otto e un’eruzione, avvenuta 39mila anni fa, che spedì la sua cenere fino in Groenlandia e (secondo una ricerca del 2010) contribuì all’estinzione dei Neanderthal.

I segni di irrequietezza non sono così gravi da far prevedere un’eruzione imminente, ma l’allarme esiste, per quel lago di magma che sta risalendo e che sembra aver formato un bacino sotterraneo di 3-4 chilometri di diametro a 3 chilometri di profondità. La Protezione Civile nel 2012 ha innalzato il livello di allerta da verde a giallo (attenzione).

Elena Dusi per Repubblica si è recata a Pozzuoli per vedere la situazione del vulcano e sentire il parere degli esperti che lo stanno monitorando:

“Il volume delle emissioni è cresciuto di circa dieci volte negli ultimi dieci anni, soprattutto a Pisciarelli, e i gas si sono riscaldati di 4-5 gradi” conferma Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

“Dal cielo, grazie ai satelliti che usano il radar, riusciamo a misurare deformazioni del suolo in alcuni casi fino a pochi millimetri” conferma anche Riccardo Lanari, direttore dell’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente Irea del Cnr. “Abbiamo iniziato le misurazioni negli anni 90. E a Pozzuoli abbiamo registrato un rigonfiamento di 25 centimetri”. È uno dei segnali dell’attività vulcanica in corso, come l’aumento del rapporto fra anidride carbonica e acqua nelle fumarole. “La risalita del magma è iniziata intorno al 2000-2005 – prosegue Bianco – a partire da una camera più profonda, a circa otto chilometri”.

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