Zanzare, ci pungono per colpa del “sulcatone”: tutta questione di odore

Zanzare, ci pungono per colpa del "sulcatone": tutta questione di odore
Zanzare, ci pungono per colpa del “sulcatone”: tutta questione di odore

WASHINGTON – Sulcatone: se le zanzare ci pungono la colpa è sua. Non si tratta solo di una questione di sopravvivenza, di ricerca di cibo per nutrire se stesse e la propria prole. Le zanzare cercano il nostro sangue perché amano il nostro odore, nello specifico, quello dato dal sulcatone. 

A dire il vero, spiega uno studio della Rockeffeller University, questo odore tipico degli esseri umani attrae le zanzare femmine di colore marrone chiaro, della specie Aedes aegypti aegypti, che preferiscono cercare il proprio cibo negli ambienti chiusi e bere l’acqua pulita dei luoghi abitati dall’uomo. Non si trova, invece, nelle zanzare nere, della specie Aedes aegypti formosus, che preferiscono gli spazi aperti e gli animali.

Le zanzare della prima specie hanno sviluppato un’attrazione per l‘odore umano, che riescono ad individuare grazie a delle strutture, presenti nelle loro antenne, che contengono delle proteine in grado di percepire gli odori. In particolare, c’è un gene di questi, chiamato Or4, che induce questi insetti a succhiare il sangue umano.

Oltre al sulcatone, però, c’è qualcos’altro che attrae le zanzare, distogliendo la loro attenzione dagli animali: l’assenza di peli sul corpo umano e il fatto che gli esseri umani vivano in gruppi numerosi. Questi fattori, uniti all’acqua pulita, forniscono alle zanzare l’ambiente ideale per vivere e prolificare.

 

 

 

 

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