LAS VEGAS – Mark Zuckerberg ha un nuovo obiettivo: creare una intelligenza artificiale che gli faccia da maggiordomo, proprio come il sistema Jarvis di Tony Stark, protagonista del fumetto Iron Man. Nel 2015 la domotica, cioè l’informatica applicata alla gestione della casa, continua a crescere e ora anche il creatore di Facebook vuole un maggiordomo smart, che con un semplice comando vocale organizzi e gestisca la sua casa.
L’Eco di Bergamo scrive che ogni anno Zuckerberg si pone dei nuovi obiettivi. Il 2015 è stato l’anno in cui ha imparato il mandarino e letto almeno due libri al mese, ora il papà di Facebook ha annunciato che tra gli obiettivi del 2016 c’è quello di realizzare un suo personale Jarvis, cioè sviluppare una intelligenza artificiale ispirata alla tecnologia di Iron Man:
“«Comincerò con l’esplorare le tecnologie già disponibili – scrive il numero uno del social network -. Poi comincerò con l’insegnare al sistema a riconoscere la mia voce per controllare tutto in casa – musica, luci, temperatura, ecc. -. Gli insegnerò a lasciar entrare gli amici riconoscendoli quando suonano alla porta. E ancora a farmi sapere cosa succede nella stanza di Max», sua figlia.
Sul piano lavorativo il sistema dovrà aiutarlo a visualizzare dati in realtà virtuale e «aumentata». Si tratta di un progetto privato, sottolinea, di cui però non mancherà di condividerne gli sviluppi con la comunità online. E chissà che non sia il trampolino di lancio per la creazione di nuovi prodotti. Del resto Facebook ha già in cantiere qualche progetto basato sull’intelligenza artificiale, come «M», un assistente integrato nella chat Messenger che sfida Siri di Apple, Cortana di Microsoft e Google Now.
Quello dell’intelligenza artificiale applicato alla domotica, cuore delle case «smart», è anche uno dei filoni più caldi dell’industria elettronica che sarà in prima linea anche nella vetrina del Ces di Las Vegas. Alla fiera dell’elettronica di consumo che si apre al pubblico il 6 gennaio, e questa notte nell’anteprima alla stampa, ci sarà una nuova carica di elettrodomestici sempre più «smart»”.