Giorgio Parisi “vendica” il suo prof Nicola Cabibbo. “Sono felice, non me lo aspettavo. Ma sapevo che avrebbero potuto esserci delle possibilità”. Queste le prime parole di Giorgio Parisi in collegamento con l’Accademia delle Scienze di Stoccolma.
“Tanti altri ricercatori italiani avrebbero meritato il Nobel“. Nel giorno in cui ha avuto il più ambito dei riconoscimenti scientifici Giorgio Parisi pensa a tanti suoi colleghi, a partire dal fisico con il quale si è laureato.
Giorgio Parisi “vendica” il suo prof Nicola Cabibbo
“Il Nobel sarebbe dovuto andare anche a Nicola Cabibbo, mi dispiace che le scelte della Fondazione Nobel non siano andate in questa direzione”, ha detto Parisi all’ANSA.
Si riferisce alla delusione italiana per la mancata assegnazione del Nobel a Cabibbo, morto nel 2010. Era il “padre” delle idee sviluppate dai 2 fisici giapponesi Kobayashi e Maskawa premiati con il Nobel: il comitato del premio il 7 ottobre 2008 lo escluse.
“Il Nobel – ha aggiunto Parisi – è un riconoscimento importante per la scienza italiana, che avrebbe potuto prendere svariati Nobel nella fisica e in altre discipline”.
“La ricerca è estremamente importante per creare il futuro ed è importante che la ricerca in Italia sia finanziata sul serio”, ha detto ancora Parisi. “Spero – ha aggiunto – che questo sia un buon momento per investire sulla ricerca perché questo significa investire sui giovani”.