Harvard, pronto nuovo robot per catturare le meduse senza danneggiarle

Meduse, Ansa
Meduse (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Un team di ingegneri di Harvard ha sviluppato un robot che consentirà agli scienziati di catturare le meduse senza danneggiarne il corpo gelatinoso a forma di ombrello.

Il robot è stato progettato in modo da imitare la mano umana: sei tubi di silicone avranno la funzione delle dita e potranno afferrare delicatamente le meduse, il cui corpo è costituito per il 95% dall’acqua. I tubi in silicone formano una sorta di gabbia attorno alla medusa e la immobilizzano senza però danneggiare la morbida superficie esterna. Il dispositivo potrebbe rappresentare un importante passo avanti per gli studiosi di meduse, che a lungo hanno cercato di trovare il modo per esaminare le creature marine senza danneggiarne il delicato corpo.

Sulla Terra, le meduse sono state tra le prime forme di vita complesse, si sono infatti evolute circa 500 milioni di anni fa. In passato si riunivano in diverse località del mondo in quella che gli scienziati chiamano “fioritura” e nel Mediterraneo, accadeva ogni dodici anni. Attualmente, le fioriture si verificano ogni anno, un fenomeno che gli scienziati non sono ancora in grado di capire. Ad oggi hanno identificato 200 diverse specie di meduse, ma alcuni ritengono che potrebbero essercene altre migliaia.

Fonte: Daily Mail.

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