Sarah Scazzi, il Riesame: “Cosima ha mentito: era a casa quando è stata uccisa la nipote”

Pubblicato il 22 Novembre 2010 - 19:09 OLTRE 6 MESI FA

Cosima Serrano, la madre di Sabrina Misseri

Cosima Serrano, la madre di Sabrina Misseri, ha mentito quando ha affermato di non essere in casa la mattina del 26 agosto, il giorno dell’omicidio di Sarah Scazzi, uccisa nel primo pomeriggio.

E’ quanto affermano i giudici del Tribunale del Riesame di Taranto. Nell’ordinanza infatti si legge che ”la presenza di Serrano Cosima all’interno della abitazione la mattina del 26.8.2010 (costei ha sempre negato questa circostanza affermando di essere andata a lavorare nei campi e di essere rientrata per l’ora di pranzo, dopo le 13:00) è confermata oggettivamente dall’acquisizione di documentazione bancaria da cui risulta che costei, alle ore 12:18, aveva effettuato il versamento di due assegni bancari sul proprio conto corrente acceso presso la Banca di Credito Cooperativo di Avetrana”.

”In tal senso convergono anche le dichiarazioni rese in data 2.11.2010 dal funzionario di banca Milizia Angelo Carmelo che ha affermato di ricordare perfettamente tale circostanza, negata dalla ricorrente (Sabrina Misseri – ndr) e dalla stessa Serrano, ma che conferma il racconto del Misseri”.