Sarah Scazzi, la famiglia Misseri sceglie Sabrina: “E’ innocente. Michele marcisca in carcere”

Pubblicato il 17 Ottobre 2010 - 20:48 OLTRE 6 MESI FA

La famiglia Misseri ha scelto Sabrina. Il giorno dopo l’arresto e l’accusa di concorso in omicidio per la cugina di Sarah Scazzi mamma Cosima e la sorella Valentina si schierano compatte con Sabrina. Lei, in carcere, non molla: continua a ripetere che è innocente e che la colpa è solo ed esclusivamente di Michele, quello che, dopo le accuse, “non potrà più chiamare papà”.

Domenica, il settimo giorno, quello che dovrebbe essere dedicato al riposo. Non ad Avetrana, dove, dopo l’orrore è di scena il turismo dell’orrore. Casa Misseri è sotto assedio. Paesani arrabbiati? Assolutamente no. Sono guardoni, turisti che, invece di passare una domenica con la famiglia, hanno scelto di venire a vedere il garage dell’incubo e la casa dello “zio mostro”. Carabinieri e vigili hanno transennato tutto, come nelle classiche “crime scene”. Ma i turisti dell’orrore non hanno fatto una piega, si sono disposti di lato, due ali di folla, come se dovesse passare il Papa.

Valentina Misseri non ha parlato, ha evitato il contraddittorio e per dire la sua si è affidata ad un mezzo “rassicurante”, il messaggino col telefonino. ”Sabrina è innocente! Questa è la cosa piu’ importante! Mio padre ha ucciso Sarah e ora sta uccidendo la figlia” ha scritto la ragazza a un giornalista di News Mediaset, l’agenzia di notizie tv del Gruppo Mediaset. E ancora, scrive la giovane: “Mi sembra assurdo che credano a quello che dice papà, i suoi interrogatori sono diversi l’uno dall’altro. E’ assurdo quello che sta succedendo a Sabrina”. Una difesa da sorella. Una difesa di chi ha già dovuto affrontare il dolore di scoprire che il padre è un assassino e che ora vuole contenere il danno.

Mamma Cosima, invece, ha gridato l’innocenza della figlia parlando col vicesindaco di Avetrana Alessandro Scarciglia. “Mia figlia è innocente – ha detto la donna – e io non ho paura di essere tirata in ballo perché in questa storia non c’entro nulla”. Tirata in ballo, appunto: proprio in serata è arrivata la notiza che la signora Cosima sarà ascoltata dai magistrati perché “persona informata sui fatti”. Assolutamente non indagata, nè sospettata di nulla, sia chiaro.

Il paese, come dice la stessa mamma, però mormora. E non solo Avetrana: quella folla fuori casa Misseri sembra aspettare nuove rivelazioni, nuovi colpi di scena. Come se nessuno, in fondo, ne abbia ancora avuto abbastanza di tutto questo.