Smart working: sulla scrivania per il pc più germi e batteri che sul wc, dice uno studio

La scrivania che si usa a casa, in smart working, ha tre volte più germi di un sedile del water: è quanto sostiene uno studio condotto dal Fasthosts, azienda tecnologica britannica, a cui ha contribuito il professor Jonathan Cox, docente di microbiologia presso la Aston University. 

Nel corso degli ultimi 18 mesi, il nostro lavoro da casa è stato cruciale. Eppure non sono pochi coloro che si dimenticano o semplicemente evitano di pulire la scrivania sulla quale lavorano ogni giorno. 

Scrivania, mouse e tastiera in smart working: boom di germi 

Fasthosts ha condotto uno studio tamponando diverse aree come la scrivania, il mouse e la tastiera e le ha confrontate con altri oggetti domestici. I risultati mostrano che le nostre scrivanie ospitano più germi di un sedile del water.

Sulla base dei risultati del tampone, la scrivania è di gran lunga la parte più sporca della casa con un punteggio medio di pulizia RLU (Relative Light Unit) di 606. A quanto pare, un sedile del water standard è molto più pulito, con un punteggio RLU registrato di 209.

La ricerca fa anche luce su particolari aree della casa che le persone non pensano di pulire regolarmente.

I risultati dello studio di Fasthosts

La tastiera e il mouse del computer sono una parte comune della vita lavorativa. I risultati hanno mostrato che la tastiera ha un punteggio RLU medio orribilmente alto di 383, che è quasi quanto quello di un cestino in cucina (392).

  • Scrivania – Punteggio RLU di 606
  • Cestino in cucina – Punteggio RLU di 392
  • Tastiera – Punteggio RLU di 382
  • Sedia da scrivania – Punteggio RLU di 310
  • Mouse per computer – Punteggio RLU di 260
  • Sedile WC – Punteggio RLU di 209
  • Zerbino – Punteggio RLU di 209
     

Il microbiologo: “Lavatevi spesso le mani!”

Il professor Jonathan Cox, microbiologo della Aston University, ricorda che è fondamentale lavarsi le mani prima di mangiare alle nostre scrivanie e disinfettare regolarmente la superficie e i nostri dispositivi.

La maggior parte delle persone probabilmente non ha mai messo in discussione la pulizia della propria sedia da scrivania, ma il sedile e i braccioli possono ospitare una pletora di germi. Non sorprende che la sedia da scrivania (310) abbia il doppio dei germi rispetto alla quantità trovata su un sedile del water.

“I germi amano le superfici umide, ad alto contatto o ricche di sostanze nutritive”, ha spiegato il professor Cox. “L’umidità trasferita dalla punta delle dita sulla tastiera è sufficiente a sostenere un fiorente ecosistema di microrganismi. I batteri che si trovano sulle scrivanie non hanno la capacità di attaccarci a meno che non li iniettiamo nel nostro corpo, ad esempio digitando mentre mangiamo e non lavandoci le mani regolarmente”.

Attenzione a disinfettare

Inoltre, ha aggiunto Cox, “il trasferimento batterico da noi al nostro ambiente è inevitabile, e quindi una scrivania ordinata con oggetti minimi è più facile da disinfettare e quindi è meno probabile che ospiti grandi comunità microbiche”.

“Mentre si è in ufficio, l’uso di salviette disinfettanti e detergenti per superfici può anche aiutare a mantenere la carica batterica bassa, oltre a mantenere le scrivanie prive di ingombri. Inoltre, il non lavarsi le mani dopo aver usato un bagno potrebbe comportare il trasferimento di coliformi fecali  alla tastiera che usiamo mentre mangiamo alla nostra scrivania.”

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