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6 borghi del Lazio da visitare in autunno per un weekend fuori

L’autunno è una stagione magica, soprattutto quando si tratta di esplorare i borghi più affascinanti del Lazio. Con le temperature più miti e i paesaggi che si tingono di colori caldi e avvolgenti, è il momento perfetto per immergersi nella bellezza di questi piccoli centri storici, lontani dal caos delle grandi città. Il Lazio, terra ricca di storia, cultura e tradizione, offre una varietà di borghi che, in autunno, mostrano il loro volto più autentico e suggestivo. Vediamo allora 6 borghi perfetti per una gita fuoriporta o un weekend fuori in autunno.

1. Civita di Bagnoregio, la “Città che muore”

Uno dei borghi più famosi del Lazio, Civita di Bagnoregio, assume un fascino particolare durante l’autunno. Conosciuta anche come “la città che muore” per via dell’erosione che minaccia la sua collina di tufo, Civita è un luogo sospeso nel tempo. L’accesso al borgo avviene tramite un ponte pedonale che sembra condurre in un’altra epoca. In autunno, quando le foglie degli alberi che circondano la vallata si tingono di rosso e oro, il paesaggio diventa incantevole, offrendo un contrasto spettacolare con le antiche mura di pietra del borgo.

Passeggiare per le strette vie acciottolate di Civita, scoprire le sue piccole piazze e godere della vista sulla Valle dei Calanchi è un’esperienza unica. In questa stagione, l’affluenza turistica è inferiore rispetto ai mesi estivi, il che permette di vivere il borgo in tutta tranquillità. I ristoranti locali offrono piatti tipici della cucina laziale, arricchiti dai sapori autunnali come funghi e tartufi, rendendo la visita ancora più memorabile.

2. Calcata, l’antico borgo degli artisti

A pochi chilometri da Roma, Calcata è un borgo che incanta con la sua atmosfera bohemien e la sua storia millenaria. Questo piccolo gioiello medievale, arroccato su una rupe di tufo, è stato abbandonato nel secolo scorso a causa del rischio di frane, ma negli anni ’60 artisti e intellettuali lo hanno riportato in vita, trasformandolo in una comunità vivace e creativa.

Visitare Calcata in autunno significa immergersi in un’atmosfera intima e raccolta, con le strade silenziose che si riempiono del profumo della legna che brucia nei camini. Le botteghe artigiane e le gallerie d’arte che punteggiano il borgo offrono un’opportunità unica per scoprire creazioni artistiche originali, mentre i ristoranti locali propongono piatti tipici che celebrano i sapori autunnali.

Il Parco del Treja, che circonda Calcata, è un’altra attrazione imperdibile in questa stagione. I sentieri immersi nella natura offrono panorami mozzafiato, soprattutto con i colori autunnali che avvolgono la vegetazione. Calcata è perfetta per chi cerca un’esperienza culturale e naturale al tempo stesso.

Gaeta Medievale, viaggio nel passato con vista sul mare

Affacciato sul Golfo di Gaeta, questo borgo medievale abbraccia epoche romane, bizantine e normanne. Il centro storico è un labirinto di vicoli lastricati e chiese antiche. La frittura di paranza e la marzolina, formaggio tipico, deliziano i palati curiosi. Gaeta Medievale offre un connubio unico tra storia e paesaggi marini, rendendo ogni passo un tuffo nel passato.

3. Pico, natura e cultura tra i monti Aurunci

Immerso tra i Monti Aurunci, Pico è un’oasi per gli amanti della natura. I suoi percorsi naturalistici e i monumenti come il Castello Farnese lo rendono una gemma da scoprire. La salsiccia alla pitart(e)la e la marzolina, formaggio dalle forme uniche, sono solo un assaggio delle prelibatezze locali. Pico offre un’esperienza autunnale unica, con la vista sull’Abbazia di Montecassino e i monti innevati dell’Abruzzo a far da sfondo.

4. Ronciglione tra storia, natura e gastronomia

Ronciglione, situato nel cuore della Tuscia viterbese, è un borgo medievale di grande fascino, che in autunno offre il meglio di sé. Vincitore del Borgo dei Borghi 2023, questo pittoresco paese, caratterizzato da un dedalo di vicoli acciottolati, antichi palazzi e scorci mozzafiato, è circondato da una natura rigogliosa che in questa stagione si veste di colori caldi e avvolgenti.

Il borgo è famoso per il suo Carnevale, uno dei più antichi d’Italia, ma in autunno regala un’atmosfera più tranquilla e rilassante, perfetta per chi vuole scoprire il lato autentico del Lazio. Il centro storico, con la sua architettura ben conservata e i numerosi edifici storici come la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza e la Fontana degli Unicorni, merita una visita approfondita.

Ronciglione è inoltre una meta ideale per gli amanti della natura. A pochi chilometri dal borgo si trova il Lago di Vico, un’oasi naturale protetta che, in autunno, diventa un vero e proprio spettacolo di colori. Qui è possibile fare escursioni, passeggiate o semplicemente rilassarsi ammirando il panorama autunnale. I boschi che circondano il lago sono ricchi di castagni e faggi, rendendo Ronciglione il luogo perfetto per una gita fuori porta in cerca di funghi e castagne.

La cucina locale, basata su ingredienti semplici e genuini, offre piatti tipici della tradizione laziale, arricchiti dai sapori autunnali. I ristoranti del borgo propongono specialità come i pici al sugo di funghi, la zuppa di castagne e piatti a base di cacciagione, tutti accompagnati da ottimi vini locali.

Vincitore del Borgo dei Borghi 2023, Ronciglione, nella provincia di Viterbo, offre una fusione perfetta tra medioevo e rinascimento. Con la Rocca, la Fontana Grande e la Casa museo di Mariangela Virgili, è un viaggio nel tempo. Il Lago di Vico, il più alto d’Italia, completa questo quadro idilliaco. Assaggia i Tortorelli e il Panpapato per un’esperienza gastronomica unica.

5. Sperlonga, un borgo sul mare

Sperlonga, con il suo caratteristico centro storico bianco affacciato sul mare, è una delle mete balneari più amate del Lazio, ma anche in autunno questo borgo conserva tutto il suo fascino. Le temperature miti di questa stagione permettono di godere delle spiagge quasi deserte, perfette per lunghe passeggiate rigeneranti, mentre il tramonto sul mare diventa ancora più spettacolare.

Il borgo, con le sue case bianche e le stradine tortuose, regala scorci pittoreschi in ogni angolo. La Torre Truglia, simbolo di Sperlonga, offre una vista mozzafiato sulla costa e sulle isole pontine, rendendo il panorama autunnale un’esperienza unica. Sperlonga è anche famosa per il Museo Archeologico Nazionale e la Grotta di Tiberio, dove sono stati ritrovati importanti reperti romani.

In autunno, Sperlonga diventa il luogo ideale per chi cerca una pausa di relax, lontano dalla folla estiva, ma senza rinunciare alla bellezza del mare e del patrimonio storico. I ristoranti del borgo continuano a offrire piatti a base di pesce fresco, con un tocco di sapori autunnali che esaltano ancora di più la cucina locale.

6. Subiaco, tra monasteri Medievali e natura incontaminata

Subiaco è un borgo incantevole, situato nella Valle dell’Aniene, noto soprattutto per i suoi monasteri benedettini che hanno avuto un ruolo cruciale nella storia del monachesimo occidentale. Il Monastero di San Benedetto, arroccato sulla parete di una montagna, è un luogo di grande spiritualità e bellezza architettonica, perfetto per una visita in autunno quando la natura circostante si colora di tinte calde.

Subiaco è anche un’ottima base per gli amanti del trekking e delle escursioni. Il Parco Naturale dei Monti Simbruini, che circonda il borgo, offre percorsi che attraversano boschi di faggi e castagni, regalando vedute mozzafiato su valli e montagne. L’autunno è la stagione ideale per esplorare questi sentieri, godendo del clima fresco e della tranquillità della natura.

Il centro storico di Subiaco, con le sue case in pietra e i vicoli stretti, è perfetto per una passeggiata rilassante, magari con una sosta in uno dei ristoranti locali che propongono piatti tipici della tradizione laziale. Durante questa stagione, è possibile gustare specialità a base di funghi, tartufi e castagne, che rappresentano i sapori tipici dell’autunno.

Published by
Claudia Montanari