
8 marzo Festa della donna: menù giallo mimosa, ricette dall'antipasto al dolce (blitzquotidiano.it)
8 Marzo, Festa della donna. Se sei alla ricerca di un menù a tema, potresti valutare l’opzione di scegliere il giallo mimosa come tema principale delle portate. In Italia infatti il simbolo della mimosa, con il suo colore giallo vibrante, è diventato sinonimo di questo giorno speciale. Utilizzare il giallo mimosa come filo conduttore per un menù completo è un modo originale per rendere omaggio alle donne, creando un percorso culinario che unisce estetica e sapore.
Questo menù giallo mimosa non si limita a proporre ricette dai colori accesi, ma esalta anche ingredienti tradizionali italiani, valorizzandone la qualità e la provenienza.
Antipasto: crostini con crema di carote e zafferano
Per un antipasto semplice e pratico che richiami il tema giallo mimosa, si può pensare a una crema di carote, arricchita da un tocco di zafferano per esaltarne il colore e il sapore. La ricetta prevede l’utilizzo di 300 g di carote, bollite fino a renderle morbide, 20 g di scorza di limone grattugiata e 0,5 g di zafferano sciolto in 20 ml di brodo vegetale caldo. Successivamente, le carote vengono frullate con 30 g di formaggio spalmabile e 10 g di olio extravergine d’oliva, fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Un pizzico di sale e pepe completa il condimento. La crema di carote viene poi spalmata su fette di pane casereccio tostato, per un antipasto fresco, nutriente e in perfetta armonia con il tema della mimosa.
Primo piatto: risotto al limone e zafferano

Il risotto al limone e zafferano è il primo piatto che porta in tavola l’essenza della mimosa, grazie al suo colore giallo intenso e al gusto fresco e leggermente acidulo. La ricetta richiede 300 g di riso Carnaroli, 1 bustina di zafferano (circa 0,5 g), 50 g di burro, 100 g di parmigiano grattugiato, 20 g di scorza di limone grattugiata, 100 ml di vino bianco e 1 litro di brodo vegetale.
Inizialmente, 30 g di cipolla finemente tritata vengono soffritte in 30 g di burro in una casseruola. Successivamente, si aggiunge il riso, facendolo tostare per alcuni minuti. Dopo aver sfumato con il vino bianco, si procede con l’aggiunta graduale del brodo caldo, mescolando costantemente per ottenere una consistenza cremosa. A metà cottura, lo zafferano viene sciolto in un cucchiaio di brodo e incorporato all’impasto. Infine, a cottura ultimata, il risotto viene mantecatо con il burro rimanente, il parmigiano e la scorza di limone, conferendo al piatto un equilibrio perfetto tra cremosità e freschezza.
Secondo piatto: filetto di pesce con salsa al limone e mirto
Il secondo piatto del menù si focalizza su un delicato filetto di pesce, preparato per esaltare il sapore del mare e l’aroma agrumato del limone. La ricetta prevede l’utilizzo di quattro filetti di pesce (circa 150 g ciascuno), 30 g di burro, il succo e la scorza di un limone e 5 g di foglie di mirto fresco.
I filetti vengono conditi con sale e pepe e cotti in padella con il burro fino a raggiungere una consistenza perfetta, mantenendo intatta la loro delicatezza. La salsa viene preparata deglassando la padella con il succo di limone, aggiungendo la scorza e le foglie di mirto e lasciando ridurre per alcuni minuti. Il risultato è un piatto elegante e raffinato, in cui la delicatezza del pesce si unisce all’intensità della salsa, creando un connubio di sapori che ricorda il mare della Riviera del Conero.
Contorno: insalata fresca di rucola, finocchi e arance
Per completare il pasto, il contorno proposto è un’insalata leggera e rinfrescante, perfetta per bilanciare il gusto dei piatti principali. La ricetta prevede l’utilizzo di 100 g di rucola, 150 g di finocchi tagliati a fettine sottili e 2 arance sbucciate a vivo. Il condimento è preparato con 15 ml di olio extravergine d’oliva, il succo di mezzo limone, 5 g di senape e un pizzico di sale.
Questa combinazione di ingredienti, misurata con precisione, garantisce un mix armonico di sapori: l’amarezza della rucola, la dolcezza delle arance e la croccantezza dei finocchi si fondono in un contorno che rinfresca il palato e arricchisce il menù con un tocco di leggerezza.
Dolce: torta mimosa al limone con crema di mascarpone
Per concludere il percorso culinario in bellezza, il dolce scelto è una torta mimosa al limone, una reinterpretazione moderna di un classico della pasticceria italiana. La torta prevede una base morbida e soffice realizzata con 250 g di farina 00, 200 g di zucchero semolato, 150 g di burro fuso, 3 uova medie e 100 ml di latte intero. Per ottenere un impasto leggero e ben lievitato, si aggiunge 10 g di lievito per dolci e 1 bustina di vanillina.
Una volta cotta in forno statico a 180°C per circa 25-30 minuti, la torta viene lasciata raffreddare completamente prima di essere tagliata a strati. La farcitura è preparata con 200 g di mascarpone, 50 g di zucchero a velo, 30 ml di succo di limone e 10 ml di liquore all’anice, elementi che, misurati con cura, si fondono per creare una crema ricca e vellutata. La torta viene assemblata alternando strati di pan di Spagna e crema, per poi essere decorata con scorza di limone grattugiata e una spolverata di zucchero a velo, ottenendo così un dolce elegante e gustoso, capace di concludere il menù in maniera memorabile.