Acne: assolto il cioccolato. Attenzione invece a zuccheri, latte, carne

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Ottobre 2013 - 18:51| Aggiornato il 25 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA

Salone del cioccolato 2012ROMA – La cioccolata si sconsiglia da sempre agli adolescenti perché ritenuta responsabile della comparsa o del peggioramento dell’acne giovanile. Intere generazioni sono cresciute col senso di colpa per averla mangiata, scontando la pena sulla propria pelle. Smentiscono l’esistenza di qualsiasi legame, invece, gli esperti dell’Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi), riuniti in questi giorni a Perugia per un simposio nazionale interamente dedicato all’acne e al cioccolato.

Al meeting gli specialisti hanno annunciato l’avvio della prima sperimentazione clinica con cioccolato su 50 adolescenti e hanno messo sotto accusa altri cibi: gli zuccheri, i dolci di pasticceria, le proteine del latte e, in misura minore, la carne. “Non esiste alcuna correlazione fra un consumo normale di cioccolata e salute della pelle nei ragazzi sani. Gli adolescenti possono tranquillamente consumarne anche una tavoletta da 60 grammi al giorno”, spiega Antonio Cristaudo, direttore UOC dermatologia allergologica al San Gallicano di Roma. “Solo in dosi massicce potrebbe contribuire ad alterare l’equilibrio microbiota, cioè l’equilibrio dei microorganismi, a livello intestinale e cutaneo”.

Precisa Vincenzo Bettoli, della clinica dermatologica dell’università di Ferrara: “Sta partendo la prima sperimentazione clinica con cioccolato in un gruppo di 50 adolescenti. Lo studio è coordinato da noi e sarà svolto insieme ad altri centri di dermatologia. Confronteremo gli effetti sulla pelle dell’assunzione di 100 grammi di cioccolata, a confronto con 100 grammi di surrogato contenente solo grassi e niente cacao oltre che con un gruppo di controllo, ovvero ragazzi che non mangiano né l’una né l’altra”.

“I cibi che peggiorano l’acne sono altri” sottolinea Cristaudo, “Sono quelli che aumentano il metabolismo glucidico e degli aminoacidi. Quindi zuccheri, lipidi e, in parte minore, gli aminoacidi della carne rossa. E’ soprattutto la presenza di estrogeni nella carne e nel latte a contribuire allo sviluppo dell’acne” conclude Cristaudo. Da evitare i dolci, ricchi di glucosio, i pasticcini e le torte di pasticceria. Sotto accusa ancora le proteine del latte, la caseina anche usata come additivo alimentare. Il siero di latte è anche impiegato negli integratori alimentari, usati nelle palestre, ricordano i dermatologi dell’Aido.