Agci promuove le parole di Patuanelli e la proposta della Dadone

Begani (Agci) promuove le parole di Patuanelli e la proposta della Dadone
Nella foto Ansa, il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli

ROMA – L’Associazione Generale delle Cooperative Italiane, per bocca del suo presidente Brenno Begani, applaude all’operato e alle promesse dei ministri Patuanelli (Sviluppo Economico) e Dadone (Pubblica Amministrazione).

Begani (Agci) plaude alle dichiarazioni di Patuanelli.

“Le dichiarazioni pronunciate dal ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, a Vicenza, sull’esigenza di riaprire un dialogo costruttivo con i corpi intermedi e le Associazioni di categoria, sono pienamente condivisibili e auspicabili”. Lo sostiene Brenno Begani, Presidente dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane. “Le rappresentanze sociali e i corpi intermedi sono realtà in cui i cittadini si riconoscono – continua Begani aggiungendo che – l’importanza di un corpo intermedio riguarda la salute del tessuto democratico e sociale del nostro Paese, la cui funzione è anche quella di garanzia nei confronti delle istituzioni”.

“In particolare la cooperazione tutti i giorni – conclude il Presidente AGCI – è costretta a combattere un pregiudizio causato dalle false cooperative che infangano l’immagine di tanta buona cooperazione e buone pratiche che migliaia di cooperatori e cooperatrici esercitano quotidianamente. Occorre aumentare i controlli e portare a compimento il lavoro avviato presso il Mise, perseguendo non solo chi fa dumping contrattuale e sleale concorrenza, ma anche chi accetta queste pratiche illegali. Condividiamo, altresì, la necessità espressa dal ministro Patuanelli di investire, attraverso incentivi e misure favorevoli, in progetti che sviluppino innovazione e tecnologia a sostegno dell’economia circolare e a tutela dell’ambiente”.

Begani promuove la proposta della Dadone su P.A. e comunità.

“Bene la proposta tra pubblica amministrazione e comunità formulata dal ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone”. E’ quanto dichiara Brenno Begani, Presidente Agci. “E’ estremamente importante varare misure concrete, durature, rispettose e di salvaguardia del lavoro, delle imprese e delle cooperative – continua Begani – che non possono soggiacere ai ritardi biblici nei pagamenti da parte della P. A. ed essere strozzate dalla lumaca della burocrazia”. Per l’Associazione Generale delle Cooperative Italiane, occorre che il “PATTO” sia sorretto da garanzie e preveda procedure e atti la cui inosservanza generi responsabilità. Sarebbe altresì opportuno riaprire i termini del provvedimento che ha consentito a molti enti locali di accedere a risorse della cassa depositi e prestiti per pagare i fornitori”.

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