Come ogni anno AirHelp, società leader nel settore dell’assistenza passeggeri e dei risarcimenti aerei, ha rilasciato la sua classifica delle migliori compagnie aeree del mondo. Tante sorprese. Bene quelle americane, male invece le low cost e ITA Airways.
“Attraverso questa classifica, vogliamo incoraggiare le compagnie aeree a riconoscere le proprie aree di miglioramento e investire in servizi più efficienti e rispettosi delle esigenze dei loro clienti”, ha dichiarato Mariana Giuliano, avvocata e portavoce di AirHelp.
Nelle precedenti classifiche di AirHelp spesso le sorprese non mancavano ma una cosa era piuttosto sicura: il primo posto di Qatar Airways, che grazie ai suoi standard di altissimo livello nei servizi e una grande affidabilità negli orari manteneva la prima posizione indisturbata.
Quest’anno, però, la compagnia qatariota, che troviamo in seconda posizione, è stata scalzata ai vertici della classifica da Brussels Airlines. La compagnia belga, che quest’anno è la migliore del mondo secondo AirHelp, ha ottenuto un punteggio molto elevato, grazie all’equilibrio tra l’eccellenza nella qualità del servizio e la gestione dei reclami.
Nei posti alti della classifica, rispettivamente terza e quarta, troviamo due compagnie statunitensi: la United Airlines, migliorata grazie all’affidabilità in termini di puntualità, e l’American Airlines, settima lo scorso anno.
L’Europa, secondo AirHelp, si conferma estremamente competitiva nel panorama delle compagnie aeree. Dopo il primo posto di Brussels Airlines, ne troviamo ben 9 nella top 20 della classifica, 6 perfino in top 10. Play Airlines, una compagnia aerea irlandese low cost, è in quinta posizione, Austrian Airlines alla sesta, LOT Polish Airlines alla settima, Widerøe alla nona e Air Serbia alla decima posizione della classifica.
Tutt’altro scenario, invece, per le compagnie low cost attive in Europa. Queste, infatti, continuano a registrare un trend negativo negli anni a causa degli scioperi, dei ritardi e delle frequenti cancellazioni che hanno influenzato queste compagnie. Il limite delle low cost è evidente, non riuscendo a garantire uno standard di qualità e di servizi adeguato. Nella classifica troviamo Wizzair (53esima posizione), Ryanair (54esima), Volotea (71esima) e EasyJet (82esima).
Spostando lo sguardo sul territorio nazionale, si nota l’ascesa di una compagnia aerea e il calo netto di un’altra. Air Dolomiti, infatti, scala 10 posizioni della classifica, rientrando ufficialmente nella top 30 mondiale. Questo risultato certifica l’impegno della compagnia nel voler sempre migliorare i propri standard e l’esperienza fornita ai viaggiatori. La classifica di AirHelp, invece, testimonia il calo di ITA Airways, che perde diverse posizioni, ben 29, scivolando al 65esimo posto. La situazione vede la compagnia aerea italiana colpevolmente distante dai principali operatori europei, come Iberia (15esima posizione) e Air France (22esima).