
Al via la demolizione della Vela Gialla di Scampia, al posto di uno dei simboli di Gomorra sorgeranno 12 edifici (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Alle ore 10.16 di oggi, lunedì 10 marzo, nel quartiere napoletano di Scampia sono iniziati i lavori di demolizione della Vela Gialla, da molti ritenuto uno dei simboli di Gomorra. All’operazione hanno assistito il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il vicesindaco e assessore alle Politiche urbane, Laura Lieto, il presidente della Municipalità, Nardella, e i rappresentanti del Comitato Vele.
“Oggi è veramente una bella giornata – ha detto il sindaco all’Ansa – una giornata importante per Napoli e per Scampia. È un momento simbolico in cui inizia la demolizione della Vela Gialla. Siamo riusciti a rispettare i tempi ed è anche un momento emozionante. Oggi il nostro pensiero va anche alle vittime della Vela Celeste”, dove un crollo a luglio scorso provocò 3 morti e 11 feriti.
Dalle ceneri delle Vele, denominate così per la forma futuristica ispirata appunto alle vele, sorgeranno dodici edifici in grado di ospitare ognuno circa 35 nuclei familiari. Edifici che saranno autosufficienti dal punto di vista energetico e che verranno costruiti grazie a fondi europei, nazionali, del Pnrr e del Comune di Napoli.

“Non è più la Scampia di Gomorra, ma una nuova Scampia”
“Non è più la Scampia di Gomorra, ma una nuova Scampia”, ha detto il sindaco Manfredi. Ora manca da abbattere solo la Vela rossa, dando così finalmente l’avvio al progetto “Restart Scampia” che prevede il recupero dell’intera area.
Le Vele vennero progettate tra gli anni Sessanta e Settanta dall’architetto Francesco Di Salvo che si ispirò alle linee di Le Corbusier, uno dei padri dell’architettura moderna. Il progetto di riqualificazione dell’area prevede che, dopo l’abbattimento della Rossa, in piedi ne rimarrà solo una: si tratta di quella Celeste, proprio quella in cui persero la vita tre persone dopo il crollo di un ballatoio e che simbolicamente diventerà un museo.

La scadenza fissata dal progetto “Restart” per vedere la nuova Scampia è la fine del 2027, ma già a metà del 2026, stando al cronoprogramma, dovrebbero veder la luce le prime nuove costruzioni destinate a sostituire le Vele abbattute.