Alberto Radius è morto. Non era solo la chitarra delle hit di Battisti: un virtuoso non pedante

Era sua la chitarra nelle canzoni di Battisti, vera colonna sonora nazionale anni ’70. Alberto Radius è morto oggi. Aveva 80 anni. Sabato si celebreranno i funerali, a San Colombano al Lambro dove viveva.

Alberto Radius è morto

Guidava la storica Formula 3, il supergruppo che accompagnava appunto Lucio. Inconfondibile la sua riccia capigliatura quasi afro. E in effetti, il suo virtuosismo, che ne fa di diritto uno dei protagonisti del progressive italiano, era temperato da un certo respiro funky, più moderno, meno ortodosso dei guitars hero suoi colleghi dell’epoca. 

La sua è stata una carriera musicale lunghissima, iniziata negli anni ’50. Ultima apparizione pubblica a Sanremo nel 2021 a fianco dei Coma Cose.

“È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto”, è quanto comunica la famiglia.