La Guida Suprema della Repubblica islamica dell’Iran, Ali Khamenei, ha pregato sulla bara di Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas ucciso ieri da un missile a Teheran, durante i funerali che si sono svolti nella capitale iraniana. Dopo la preghiera di Khamenei durante una cerimonia presso l’università di Teheran, è iniziata la processione funebre verso piazza Azadi, a cui hanno partecipato molti cittadini oltre che funzionari politici, militari e di governo iraniani. Durante le esequie, lo spazio aereo nell’area è stato chiuso a causa della presenza del leader supremo Ali Khamenei.
Mohammad Bagher Ghalibaf, il presidente del parlamento iraniano, rivolgendosi alla folla che scandiva lo slogan “morte a Israele, morte all’America”, ha detto di voler vendicare Haniyeh: “È nostro dovere rispondere al momento giusto e nel posto giusto”. Ghalibaf ha aggiunto: “Tutti gli assassinii compiuti da Israele derivano dalla loro incapacità di affrontare la resistenza sul campo. Israele commette un errore strategico se pensa che colpire i leader della resistenza cambierà le cose. Israele ha sbagliato a uccidere Haniyeh. L’era dell’ignoranza è finita. Israele pagherà un prezzo elevato per la sua aggressione contro l’Iran“.
Analisti militari riferiscono intanto che Teheran avrebbe informato in queste ore Qatar e Arabia Saudita della sua intenzione di effettuare un attacco contro Israele, chiedendo a Doha e Riad di non consentire l’utilizzo del loro spazio aereo allo Stato ebraico o agli Stati Uniti.