La menopausa rappresenta una fase naturale nella vita di ogni donna, ma i sintomi che l’accompagnano possono essere piuttosto fastidiosi. Vampate di calore, sbalzi d’umore, insonnia e aumento di peso sono solo alcuni dei disturbi che molte donne sperimentano. Sebbene non sia possibile fermare la menopausa, esistono modi efficaci per alleviarne i sintomi, e l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale in questo processo. Mangiare i cibi giusti può fare una grande differenza nel modo in cui si affrontano questi cambiamenti.
Durante la menopausa, i livelli di estrogeni nel corpo diminuiscono, portando a una serie di cambiamenti fisiologici. Questo calo ormonale è responsabile di molti sintomi associati alla menopausa. Tuttavia, adottare una dieta equilibrata e ricca di nutrienti specifici può aiutare a mitigare questi effetti e migliorare il benessere generale.
Una dieta mirata può contribuire non solo a gestire i sintomi, ma anche a ridurre il rischio di condizioni come osteoporosi, malattie cardiache e diabete, che diventano più comuni con l’avanzare dell’età. Concentrarsi su alimenti ricchi di calcio, fitoestrogeni, fibre e grassi sani può aiutare a mantenere l’equilibrio ormonale e a sostenere la salute delle ossa, del cuore e del metabolismo.
I fitoestrogeni sono composti vegetali che imitano l’azione degli estrogeni nel corpo. Durante la menopausa, quando i livelli di estrogeni diminuiscono, i fitoestrogeni possono aiutare a compensare questa carenza. Sono particolarmente utili per alleviare le vampate di calore, uno dei sintomi più comuni della menopausa.
Gli alimenti ricchi di fitoestrogeni includono la soia e i suoi derivati, come tofu, tempeh e latte di soia. Anche i semi di lino sono una fonte eccellente di fitoestrogeni, oltre a fornire fibre e acidi grassi omega-3. Le lenticchie, i ceci e i fagioli, insieme a frutta come melograno e verdure come broccoli e cavolfiore, sono altre fonti di fitoestrogeni che possono essere facilmente integrate nella dieta quotidiana.
Durante la menopausa, la riduzione degli estrogeni accelera la perdita di massa ossea, aumentando il rischio di osteoporosi. È quindi cruciale aumentare l’assunzione di calcio e vitamina D per mantenere le ossa forti e sane.
Il calcio può essere trovato in abbondanza nei latticini come latte, yogurt e formaggio. Tuttavia, per chi è intollerante al lattosio o segue una dieta vegana, ci sono molte alternative fortificate come latte di mandorla, soia o avena. Altre eccellenti fonti di calcio includono verdure a foglia verde come spinaci, cavoli e bietole, così come mandorle e semi di sesamo.
La vitamina D, necessaria per l’assorbimento del calcio, può essere sintetizzata dal corpo attraverso l’esposizione al sole, ma può anche essere assunta attraverso alimenti come pesce grasso (salmone, sgombro, tonno), uova e funghi. Per chi vive in aree con poca esposizione al sole, potrebbe essere utile prendere in considerazione un integratore di vitamina D, dopo aver consultato un medico.
Durante la menopausa, il rischio di malattie cardiovascolari aumenta a causa della diminuzione degli estrogeni. Includere nella dieta grassi sani, in particolare gli acidi grassi omega-3, può aiutare a proteggere il cuore e a migliorare l’umore, contrastando i sintomi di depressione e ansia spesso associati a questa fase della vita.
I pesci grassi, come salmone, sgombro e sardine, sono tra le migliori fonti di omega-3. Anche semi di lino, noci e olio di semi di lino sono ricchi di questi acidi grassi essenziali. Inoltre, l’olio extravergine d’oliva, usato regolarmente nella dieta mediterranea, fornisce una buona quantità di grassi monoinsaturi, che supportano la salute del cuore e aiutano a ridurre l’infiammazione.
Il metabolismo rallenta durante la menopausa, e molte donne trovano difficile mantenere il proprio peso corporeo. L’aumento di peso può accentuare i sintomi della menopausa e aumentare il rischio di malattie croniche. Le fibre giocano un ruolo cruciale nel favorire una digestione sana e nel contribuire al controllo del peso.
Le fibre alimentari, che si trovano in frutta, verdura, cereali integrali e legumi, aiutano a regolare l’appetito, mantenendo il senso di sazietà più a lungo. I cereali integrali come l’avena, il farro, l’orzo e il riso integrale, sono particolarmente benefici poiché forniscono energia costante e stabilizzano i livelli di zucchero nel sangue. Anche i legumi come lenticchie, fagioli e ceci sono ricchi di fibre e offrono un apporto proteico significativo.
Così come ci sono alimenti che possono alleviare i sintomi della menopausa, ci sono anche cibi che sarebbe meglio limitare o evitare. Gli zuccheri raffinati e i carboidrati semplici possono causare picchi di zucchero nel sangue, seguiti da crolli energetici e sbalzi d’umore. Questi alimenti possono inoltre contribuire all’aumento di peso, rendendo più difficile gestire i sintomi della menopausa.
I cibi processati, ricchi di grassi trans, sale e zuccheri aggiunti, possono aumentare l’infiammazione nel corpo e peggiorare i sintomi della menopausa. È quindi consigliabile optare per cibi freschi e non trasformati, che forniscono nutrienti essenziali senza aggiungere calorie vuote.
La menopausa può causare una riduzione dei livelli di estrogeni che, a sua volta, può influire sulla capacità del corpo di trattenere i liquidi, portando a una pelle secca e a una maggiore predisposizione alla disidratazione. Bere acqua in abbondanza è quindi fondamentale per mantenere l’idratazione e aiutare a gestire i sintomi della menopausa, come la secchezza vaginale e le vampate di calore.
Bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno può aiutare a mantenere la pelle elastica, migliorare la digestione e ridurre la sensazione di affaticamento. Includere nella dieta cibi ricchi di acqua, come cetrioli, anguria e arance, può essere un modo gustoso e naturale per aumentare l’assunzione di liquidi.
La menopausa può avere un impatto significativo sull’umore, causando sintomi come irritabilità, ansia e depressione. Oltre agli omega-3, che sono noti per i loro effetti benefici sulla salute mentale, ci sono altri nutrienti che possono aiutare a stabilizzare l’umore.
La vitamina B6, ad esempio, presente in banane, patate dolci e spinaci, è coinvolta nella produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore. Anche il magnesio, che si trova in abbondanza in noci, semi, verdure a foglia verde e cacao, può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno, entrambi cruciali durante la menopausa.
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