E’ un brutto momento per alcuni tipi di formaggio: troppi casi di intossicazione e adesso arriva l’allarme dal Ministero della Salute
Si dice che il formaggio crea dipendenza, è un alimento che piace e che si presenta in svariate forme, composizioni sapori e odori. Il formaggio è anche il fiore all’occhiello della cucina italiana di cui non si può proprio fare a meno. Esempio lampante è il parmigiano, alleato numero uno della pastasciutta.
Proprio la sua grande varietà ha messo il formaggio in una situazione vulnerabile. Recentemente siamo rimasti stupiti e spaventati davanti a notizie che hanno raccontato di persone finite all’ospedale dopo aver mangiato del formaggio artigianale preparato con latte crudo, una qualità che nonostante i diversi nomi che gli vengono dati, in generale esiste da sempre.
Nonostante le cose non siano affatto collegate, in queste ultime ore arriva anche un avviso del Ministero della Salute con un richiamo precauzionale, di tre formaggi a latte crudo presente sugli scaffali del supermercato. Il motivo? La presenza di un batterio potenzialmente pericoloso.
Non mangiate questi formaggi
Si chiama Listeria monocytogenes e si sospetta sia presente nei prodotti caseari di Degustis, azienda di prodotti tipici dell’Alto Adige. Il richiamo riguarda tre formaggi in particolare che elenchiamo qui di seguito con tutte le informazioni :
1. Pfiffikas
– Formaggio a pasta molle, affinato con spezie.
– Numeri di lotto: 10344, 10271.
– Scadenza: 03/02/2024.
2. Muscatis
– Formaggio a pasta molle, con noce moscata, affinato con foglie di vite.
– Numero di lotto: 10317.
– Scadenza: 08/02/2025.
3. Kaffalat
– Formaggio a pasta molle, affinato con whisky e caffè.
– Numero di lotto: 10349.
– Scadenza: 04/02/2025.
L’azienda nata nel 1994 si chiama Degust KG des Baumgartner J. & Co. di cui lo stabilimento si trova a Bolzano con marchio di identificazione IT Q0Ko3. E’ un’azienda di famiglia rinomata con prodotti di alta qualità specializzati in formaggi a base di latte crudo. Il listeria monocytogenes è un batterio patogeno per l’uomo che può causare la listeriosi, un’infezione alimentare potenzialmente grave, soprattutto per alcune categorie di persone vulnerabili.
Resistente alle basse temperatura può penetrare la barriera intestinale e diffondersi nel corpo attraverso il sangue (batteriemia), raggiungendo organi vitali come il fegato, il cervello e la placenta nelle donne in gravidanza. Può causare inoltre infezioni invasive come meningite, encefalite o sepsi, condizioni che possono essere fatali.
La raccomandazione per i consumatori è chiara: non consumare i prodotti con le date di scadenza e i numeri di lotto indicati. Se li avete acquistati potete restituirli oppure eliminarli. Purtroppo nonostante la loro bontà non possono essere mangiati.