X

Anche il profumo è “relativo”: l’odore di un fiore non è uguale per tutti

di Warsamé Dini Casali |9 Dicembre 2013 13:21

Anche il profumo è “relativo”: l’odore di un fiore non è uguale per tutti

ROMA – Anche il profumo è “relativo”: l’odore di un fiore non è uguale per tutti. “Una rosa è una rosa, una rosa” scriveva Gertrude Stein nel 1913 nel suo poema Sacred Emily. Non sempre è così: se lo stesso fiore viene annusato da due persone sarà percepito in modo diverso – precisa un folto gruppo di microbiologi, genetisti e neuroscienziati della Duke University di Durham North Carolina, della University of Pennsylvania e della Rockfeller university di New York con una ricerca appena pubblicata su Nature Neuroscience. La stessa rosa non profuma per tutti allo stesso modo perché il 30% dei nostri recettori dell’olfatto, differisce fra individuo e individuo.

“La variabilità è sostanziale perché il nostro olfatto è composto da circa 400 proteine recettrici che hanno una variabilità del 30%, ciò significa che approssimativamente abbiamo 140 recettori che risponderanno in modo differente annusando lo stesso odore – spiega Joe Mainland, biologo molecolare a capo dell’esperimento – questo rende il nostro olfatto unico e irripetibile, una combinazione di recettori che fa sentire in modo differente la piacevolezza, l’intensità e la qualità delle molecole odorose”.

Gli studiosi hanno clonato 511 varianti di recettori dell’olfatto umano, li hanno incorporati in cellule ospiti e le hanno fatte sviluppare in laboratorio. Hanno poi misurato la risposta dei recettori a 73 differenti odori, identificando 28 varianti nei recettori nel percepire lo stesso odore. Hanno poi esaminato il DNA di 16 geni recettori dell’olfatto, scoprendo ulteriori differenze. Con modelli matematici complessi hanno calcolato che fra 2 individui esiste una variabilità pari al 30% nell’annusare lo stesso identico profumo.

Scelti per te