Anemone è libero. E’ festa al Salaria Village tra salsa e modelle cubane

Regina Profeta
Regina Profeta

Appena scarcerato dopo tre mesi di detenzione per lo scandalo degli appalti del G8 alla Maddalena, l’imprenditore Diego Anemone torna ad essere il protagonista delle feste romane al Salaria Sport Village. Lì tutti lo aspettano, l’appuntamento è per sabato sera.

“Non sarà una cosa megagalattica, promette la ballerina brasiliana Regina Profeta, ma non importa. Con il patron del centro sportivo più noto alle cronache italiane, il divertimento sembra assicurato. Altro giro di giostra, dunque. Carcere a parte.

Fervono, intanto, i preparativi per tributare la “giusta accoglienza” al responsabile del centro: sono già pronte le dieci modelle cubane che sfileranno a bordo piscina per la nuova linea moda-mare di Dafne, ma anche l’artista Raiza Hernandes che canterà dal vivo. In programma per la serata ci sarà poi la cena, a base di pollo fritto, riso e fagioli neri e infine, dalle 23, tutti scatenati in pista, a ritmo di salsa. «Una serata carina, niente di particolare», chiarisce la Profeta, che non vorrebbe troppa pubblicità.

Dopo la liberazione di Anemone, «si respira tutta un’altra aria», ammettono i soci del centro, che attendono proprio in queste ora il pronunciamento del gip sulla richiesta dei pm di Perugia di commissariare la struttura sportiva. Per Anemone la cena comunque si farà, ormai lo confermano anche i suoi amici e collaboratori più stretti, da Simone Rossetti a Stefano Morandi e Luigi Sotis.

Assenti illustri? Sicuramente Gudo Bertolaso. Il capo della protezione civile, infatti, è socio del Salaria Village, dove si è sottoposto ai suoi contestatissimi massaggi terapeutici, nei quali, a suo stesso dire si faceva “sconocchiare” per bene. Sono rimaste celebri, infatti, proprio le feste al Salaria Village al centro delle intercettazioni telefoniche tra Bertolaso e Anemone.

Il 21 settembre 2008, ad esempio, Anemone e Rossetti si accordarono al telefono per organizzare una cosa “megagalattica” in onore di Bertolaso. I due lavorarono alacremente per architettare una festa indimenticabile, anche se il capo della Protezione Civile diede buca, almeno in quell’occasione.

Oggi le feste continuano ma Bertolaso ha smesso di frequentare il centro dal giorno in cui è stato coinvolto nell’inchiesta dei Grandi Eventi. In via Salaria tutti si sono accorti della sua “mancanza” e confermano: «Qua, in effetti, non si è più visto».

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