L’Antitrust avvia un’istruttoria nei confronti di Tik Tok per la sfida della “cicatrice francese”

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Tik Tok per la sfida della “cicatrice francese”.

L’istruttoria nei confronti di Tik Tok

L’Autorità ha deciso di avviare l’istruttoria a seguito della presenza sulla piattaforma di numerosi video di ragazzi che adottano comportamenti autolesionistici; da ultimo, è diventata virale la sfida “cicatrice francese”. La piattaforma Tik Tok gode di ampia popolarità, in costante crescita, soprattutto presso i minori. La sua fruizione è semplice e immediata, sia per caricare e pubblicare video sia per visionarne i contenuti, che sono proposti tramite una profilazione delle abitudini di navigazione degli utenti, dei like, delle pagine seguite, sulla base di un processo di elaborazione algoritmica.

L’Antitrust ha contestato a Tik Tok la mancata predisposizione di adeguati sistemi di monitoraggio per vigilare sui contenuti pubblicati dai terzi, secondo i parametri di diligenza richiesti, e soprattutto in presenza di fruitori del servizio particolarmente vulnerabili quali i minori. Secondo l’Autorità, inoltre, le società non avrebbero applicato le proprie Linee Guida, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi relativi a sfide, suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. Infine, si è contestato lo sfruttamento di tecniche di intelligenza artificiale suscettibili di provocare un indebito condizionamento dell’utenza. Il riferimento è, in particolare, all’algoritmo sotteso al funzionamento della piattaforma che, adoperando i dati degli utenti, personalizza la visualizzazione della pubblicità e ripropone contenuti simili a quelli già visualizzati e con cui si è interagito attraverso la funzione like. Oggi l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha svolto un’ispezione nella sede italiana di Tik Tok.

Published by
Gianluca Pace