Arriva il caviale del deserto

ROMA – Il Mar Caspio e il Mar Nero presto perderanno l'esclusiva mondiale di produrre uno dei piu' lussuosi prodotti alimentari, il caviale. Al caviale di quei due mari si aggiungera' infatti il ''caviale del Deserto'', il primo caviale del Medio Oriente, che sara' presto esportato dagli Emirati Arabi Uniti verso tutti i mercati di tutto il mondo. Ieri e' stato inaugurato ad Abu Dhabi il 'Royal Caviale', il piu' grande e il piu' tecnologicamente avanzato stabilimento di allevamento e di produzione al mondo. La societa' emiratina Bin Salem Holding Company vi ha gia' investito 420 milioni di dirham emiratini pari a circa 78 milioni di euro.
La produzione di caviale – afferma Ahmed Al Dhahiri, vice presidente della holding al quotidiano emiratino Al Ittihad – iniziera' durante l'anno prossimo. Il ritorno sul capitale investito nel progetto, ammonta , secondo gli studi di fattibilita' svolti in collaborazione con la tedesca United Food Tecnologies, a circa il cinquanta per cento del capitale. Lo stabilimento di Abu Dhabi – aggiunge Ahmed Al Dhahiri – trattera' all'inizio diciotto tonnellate di storioni e si prevede per la fine di quest'anno l'allevamento del primo gruppo di pesci pari a 124 tonnellate.
Le uova dello storione, animale in via di estinzione nel Mare Nero e nel Mar Caspio, saranno distribuite ai mercati internazionali in modo regolare. Commercialmente, il ''caviale del deserto'' sara' disponibile nei mercati degli emirati Arabi Uniti a partire dalla meta' dell'anno prossimo.
Abu Dhabi, precisa il vice presidente della holding emiratina, gode di una posizione strategica che le permette, grazie alla sua vicinanza ad alcuni dei piu' crescenti mercati nel Medio Oriente e Asia, di diventare una dei piu' grandi produttori di caviale nel mondo. La Royal caviale, sottolinea Ahmed Al Dhahiri, ha l'obbiettivo di coprire il dieci per cento della domanda mondiale, e di diventare il primo stabilimento al mondo capace di fornire il caviale in modo regolare su base mensile e non annuale. La Bin Salem Holding, possiede, secondo Mishal Mansur, direttore finanziario della stessa, il 76% del capitale del nuovo progetto, mentre la rimanente percentuale e' divisa tra vari investitori, tra cui la banca commerciale di Abu Dhabi e la tedesca United food Tecnologies. Gli Emirati Arabi Uniti coprono da soli, il 14 per cento della domanda mondiale di caviale, conclude secondo Mishal Mansur.

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